Intervista a Michele De Lucia
Il gruppo di riferimento all’ex sindaco Ottavio Fusco ha deciso di candidarne l’assessore Michele De Lucia
“LA MIA SCELTA E’ LA CONTINUITA DI UN PROGETTO PER IL PAESE”
Positano. Michele De Lucia, in politica da dieci anni, assessore di riferimento della Giunta Fusco, consigliere più votato alle scorse comunali e fedelissimo di Lubritto nelle cui file si è candidato alle provinciali l’anno scorso, è candidato a Sindaco Di Positano. De Lucia è stato indicato dopo una serie di riunioni che lo hanno visto al ballottaggio con lo stesso Fusco e con altri imprenditori positanesi.
- Come è nata la sua candidatura? E da dove nasce la sua decisione di candidarsi?
“Nasce come prosieguo dell’esperienza fatta già nel 1996 con l’allora gruppo di minoranza, che è il mio gruppo di riferimento, in particolare grazie all’insegnamento di Luca Vespoli che mi ha dato tanto come esperienza e modo di vivere.”
- Si è parlato della candidatura di alcuni imprenditori come Clemente Savino del Covo dei Saraceni o Salvatore Russo il Black..
“Vi sono state ampie e profonde riflessioni in seno al gruppo più attivo dei sostenitori, ma non solo. La scelta del candidato sindaco deve essere espressione di tutto il nostro gruppo di riferimento. La volontà di unità è stata, da parte mia, un presupposto fondamentale. Pertanto, ho maturato la decisione per la mia candidatura solo dopo aver constatato un ampio consenso sulla mia persona.”
- Dunque anche di Ottavio Fusco?
“Il mio discorso parte dal fatto che lo stesso Ottavio Fusco sia concorde alla mia candidatura”
- E le voci di scontri far di voi? Fusco aveva intenzione di continuare la sua esperienza amministrativa..
“Non ci sono stati scontri fra di noi, ma semplice dialettica politica. I rapporti fra me e Fusco sono ottimi. La sua esperienza amministrativa è stata buona e si sono fatte molte cose egregie, il nostro raggruppamento ha elaborato proposte alternative alla sua candidatura che non ne sminuiscono affatto il ruolo che anzi è assolutamente fondamentale. E’ la base che decide chi debba candidarsi come sindaco e quindi questo avviene con il più ampio consenso.”
- Al di là dei risultati che avete ottenuto non ci sono stati degli sbagli?
“Sicuramente il fatto di non essere riusciti a portare a termine il mandato. Certamente ci sono stati comportamenti irresponsabili nei confronti dell’intera cittadinanza da parte di alcuni esponenti della passata maggioranza. Il tempismo di costoro è stato a tratti sconcertante con l’abbandono del governo del paese proprio nell’approssimarsi della stagione estiva. Mi addolora tuttavia anche il comportamento cieco del decaduto gruppo di minoranza, il quale, dimostrando uno scarsissimo attaccamento alle sorti del paese, ha lasciato nel vuoto amministrativo i nostri concittadini. Ecco perché questa tornata abbiamo approntato un gruppo omogeneo, compatto e soprattutto composto di persone perbene che hanno a cuore il buon nome del nostro paese. Ma la passata amministrazione, ha comunque amministrato bene ed ha intrapreso iniziative importanti.”
- Avete già parlato di nomi?
“La scelta è caduta principalmente su persone che hanno le capacità di fare ma che, soprattutto, hanno la volontà di mettere a frutto queste capacità per l’amministrazione del paese. Ma le persone sono solo un aspetto del problema: fondamentale è il programma di governo ed i progetti futuri. Pertanto rimaniamo aperti nei confronti di tutti coloro che vorranno condivide questi progetti e si apprestino a voler governare il paese seguendo i nostri ideali.”
- Quali ideali?
“Quello di stare vicino ai nostri concittadini ed alle scelte che costoro si aspettano per migliorare la propria vita.”
- E i programmi?
“Ci sono delle innovazioni che stiamo apportando, elaborazioni ed evoluzioni sui problemi del paese sul ruolo dei parcheggi, sul ciclo integrato dei rifiuti ed in particolare sul molo di Positano sul quale stiamo facendo delle valutazioni importanti, ma in particolare punteremo molto al settore del sociale, sulle problematiche del quotidiano e del disagio che si può trovare in un paese come il nostro. Inoltre stiamo studiando le opportunità di trovare risorse nuove per finanziare progetti utili per il paese. Stiamo approntando un programma dettagliato sui problemi del paese e come affrontarli a cominciare dalle piccole cose.”
- Che ne pensi di Marrone?
“Credo che non ci sia niente da dire, conosciamo il sui progetti da quello che ci ha fatto vedere nei quattro anni che lo hanno visto al governo del Paese e negli ultimi quattro nei quali ha ricoperto il ruolo di opposizione di governo. Noi siamo sicuramente alternativi al sui progetti politici.”
- E degli altri candidati?
“Non sono a conoscenza della presenza di altri candidati. Per quanto mi riguarda se vengono ben vengano..per il momento credo che nel paese stiano circolando solo voci...”
- Però in tanti si mettono avanti dichiarando di voler fare i sindaci?
“Si vede che c’è voglia di far politica e di cambiare, non può che farmi piacere. C’è voglia di aria nuova.”
Michele Cinque
