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LISTONE CONTRO MARRONE?
Positano. Un listone unico per sconfiggere Marrone. Queste sembrano essere le prossime mosse da parte dei componenti delle due liste che, in parte, sono frutto della rottura avutasi nella maggioranza dell’ex sindaco Ottavio Fusco che ha portato il paese al commissariamento. Sono voci trapelate al bar, ma confermate, indirettamente, da indiscrezioni dei vari protagonisti. Sembra troppo forte Marrone per affrontarlo con due liste divise ed allora si sta cercando un’unica lista per cercare di sconfiggerlo. Il problema è capire come e con quali uomini. I componenti dell’ex maggioranza sono addivenuti ad una rottura insanabile non solo dal punto di vista politico, ma anche umano. Gli scontri verbali, in pieno consiglio comunale, nessuno può dimenticarlo e poi i cittadini non si sentirebbero garantiti da un raggruppamento che ha avuto un senso una prima volta per contrastare quello che si riteneva un “eccesso”, dal punto di vista politico e sociale, con Domenico Marrone. In realtà i raggruppamenti finalizzati esclusivamente alla sconfitta dell’avversario ,seppur raggiungono il loro scopo, poi dimostrano il loro limite e, seppure riuscisse a prevalere, potrebbe essere una iattura per il paese. Un caso analogo sta avvenendo a Maiori, dove due gruppi disomogenei, come quello di Giampiero Romano e Francesco Amato, hanno mostrato i propri limiti a pochi mesi dalle elezioni e rischiano già lo scioglimento il 13 febbraio quando il gruppo del DS-Margherita ha dato il limite per cercare di ricomporre la maggioranza. Ma come avverrebbe il ricompattamento delle due liste a Positano? Intanto bisogna dire che da una parte e dall’altra ci sono dei veti incrociati, dunque l’unica sarebbe quella di azzerare totalmente la vecchia Giunta, a meno che non riemerga Ottavio Fusco che, vittima della intricata vicenda politica, possa riuscire a fare un gruppo senza i precedenti consiglieri comunali. Ma dietro questa riunificazione c’è stato anche un tentativo di uno che, se scendesse in campo, potrebbe essere da subito eletto sindaco, e cioè il commercialista Vincenzo Milano. Da Enzo Milano sarebbe partito un’appello, qualche settimana fa, a fare una lista unica fondendo anche quella di Domenico Marrone, per far si che si amministrasse il paese senza contrasti, ma un’appello non un’autocandidatura, visto che Milano già ha fatto questa esperienza ed ha avuto a che fare anch’egli con contrasti interni che lo portarono a finire anzitempo il mandato. Milano vuol rimanere a fare il professionista però ha cercato di smussare i contrasti che si potrebbero avere da una campagna politica aspra invitando tutti i contendenti a fare una lista unica, lo stesso ha provato a fare Salvatore Russo, il Black, che avrebbe mediato per far convogliare Michele De Lucia nella lista di Domenico Marrone, cosa che Marrone ha declinato. In tutto questo, comunque, tutto lascia pensare che se si ripresenta una situazione simile a quattro anni fa, Marrone da una parte e gli altri dall’altra, tutti insieme, dall’altra. In ogni caso la situazione è incerta e lo stesso Marrone ha convogliato persone non omogenee al suo gruppo nella lista, dall’altra parte Taglialatela sta continuando a formare la sua lista, mentre De Lucia sta risolvendo i problemi interni al gruppo per rafforzarlo. Tutto può ancora succedere, anche se il totoelezioni si sta facendo sempre più incandescente.
M.d.r.
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