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A POSITANO UN SEGGIO SENZA IL DIRITTO AL VOTO SEGRETO
Positano. E’ polemica sul seggio di Nocelle, un seggio che il Commissario Prefettizio non ha disposto per la soppressione nonostante la sua nascita sia stata dovuta al mancato collegamento con il paese “E’ un segno di identità per il paese – dice Richard Fowler del Comitato cittadino -, a Nocelle avere un seggio significa avere un modo per riconoscersi, con l’arrivo della strada si rischia di non avere più punti di riferimento per il paese.”
“Non credo che si abbia la propria identità proprio con un seggio – dice Antonino De Gennaro, professore e tecnico che abita a Nocelle -, penso piuttosto che in questo modo il singolo individuo possa non sentirsi tutelato nel segreto del voto proprio perché sono in pochi a votare è facile individuare chi vota in modo diverso.”
Una frazione di 120 abitanti con un seggio a parte che vede al massimo una settantina di votanti con la facilità di riconoscere il voto. Succede a Nocelle piccola frazione di Positano. Questa “conquista” si è ottenuta quasi quindici anni fa quando la strada rotabile non arrivava a Nocelle e per votare si doveva fare un lungo tratto a piedi per Montepertuso cosa difficile per la maggior parte dei cittadini, ma ora questa esigenza non esiste più. I nocellesi sono sempre stati ammirevoli per la loro compattezza, come per lo sciopero del voto, che fece sì che la polemica arrivasse anche sulla Rai, per ottenere la strada rotabile.
Con la strada il paese ha avuto uno sviluppo urbanistico ed economico notevole, fra bad and breakfast e pensioni, Nocelle offre un’ospitalità sempre più ricercata e gradevole, soprattutto l’estate, a causa della sua straordinaria posizione panoramica e per la frescura maggiore in estate. Cosa che, per esempio, non è riuscita alla vicina, e quasi dieci volte più grande, per abitanti, frazione di Montepertuso.
Fatto sta che vi sono altre emergenze più importanti, come il sistema fognario o il parcheggio, la mancanza di un dispensario farmaceutico o di un centro sociale o culturale, rispetto ai quali la permanenza di un seggio non può essere, secondo noi, identificato come qualificante di una comunità. In realtà potrebbe essere da collante identificativo del voto, ma questo a discapito del singolo che potrebbe vedersi il proprio voto identificato. Nocelle può comunque manifestare le sue forme di lotta, in maniera compatta, attraverso atti come raccolte di firme, forme di proteste o azioni varie, vedere identificata la sua forma di protesta con la permanenza di un seggio non sembra la cosa più razionale. Vero è che vi sono persone con problemi di deambulazione e vanno risolti adegutamente, ma gli stessi tipi di problemi, con la strada, sono comuni, per esempio, agli abitanti di Liparlati e di Laurito. Volente o nolente Nocelle, a parte la diversa e straordinaria bellezza del posto, non può essere più considerato un posto a parte di Positano, ma ne è parte integrante e rimanere un seggio in queste condizioni, porta ad un notevole dispendio di soldi pubblici e, soprattutto, al rischio per la mancanza di segretezza del voto, inoltre ha un significato che ha poco a che vedere con le vere esigenze del paese. Potrebbe rimanere solo ad una condizione che venisse incrementato da votanti di Montepertuso e così alleggerire il seggio dell’altra frazione ed evitare che nel seggio di Nocelle si identificassero i voti. Come identificativo della frazione è preferibile che si combatta per una struttura o un museo o un centro sociale.
M.d.r.
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