Positano Bocciato il Bilancio
Positano. Bocciato il bilancio a Positano e il consiglio comunale della perla della Costiera Amalfitana va verso lo scioglimento. Non bastava la polemica dell’ascensore nella Grotta di Fornillo per il sindaco di Positano Ottavio Fusco, mercoledì ben quattro consiglieri di maggioranza, Giuseppe Ferraioli, Antonio Vitiello, Antonio Palumbo e Lorenzo Cinque hanno votato con la minoranza, guidata da Domenico Marrone, contro il bilancio preventivo facendolo bocciare e aprendo le porte al rischio di scioglimento se il sindaco non riesce a farlo passare entro il prossimo 31 marzo, anticipando di un’anno la scadenza naturale del mandato del 2005. Questa mattina la minoranza ha affisso un manifesto e richiedendo ufficialmente le dimissioni del sindaco per consentire nuove elezioni per evitare il commissariamento.
“La bocciatura del bilancio è consequenziale a quello che è stato costruito in questi anni con la gestione concentrata in poche mani e in maniera discutibile – dice il consigliere Antonio Vitiello -, le dimissioni degli assessori Cinque e Palumbo e il ritiro delle deleghe ai consiglieri più votati, senza mai avvisare ne gli interessati ne la cittadinanza hanno connotato una gestione diventata ultimamente sempre meno democratica. Il sindaco deve prendere atto di trovarsi in minoranza e dimettersi a meno di non farci assistere ad un anno di gestione precaria del paese a danno dei cittadini.”
“Prendo atto del dissenso politico ma esprimo la ferma volontà di proseguire l’impegno quotidiano per Positano ed i positanesi – dice il sindaco Ottavio Fusco -, nella consapevolezza delle iniziative realizzate e quelle in corso che sono in linea col programma elettorale presentato agli elettori e premiato nelle consultazione dell’aprile 2000. Non ho nessuna intenzione di dimettermi ed entro il 31 marzo convocherò un altro consiglio comunale per approvare.”
“La situazione di disagio nella maggioranza si stava trascinando ormai da tempo ed il malessere era evidente – dice il capogruppo di minoranza Domenico Marrone -, la bocciatura del bilancio è un fatto grave che sancisce il fallimento di questa amministrazione, che proseguirà comunque azzoppata e quindi non è in grado di governare questo paese per questo chiediamo le dimissioni del sindaco prima ancora che si possa arrivare al commissariamento. Credo che alla base ci siano questioni di malessere personale di ogni singolo consigliere che si è scontrato con un sindaco accentratore che non ha fatto crescere altri amministratori. Il bilancio di quest’anno aveva un profilo allarmante perché c’è un buco di 200.000 euro nella gestione della nettezza urbana, diminuiti i trasferimenti dallo Stato e dalla Regione per manifestazioni turistiche, lo stesso revisore dei conti ha specificato che sono aumentati gli indici di rigidità del bilancio inoltre al programma delle opere pubbliche non prevedono i parcheggi essenziali per il paese, tutto ciò dimostra una gestione del paese di basso profilo.”
Michele Cinque
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