Lettera aperta ai cittadini di Positano
Una nuova Positano: il sogno di Antonio Miniaci
Ho deciso di scrivere questa lettera aperta a voi tutti cittadini di Positano perché sono uno di voi.
Anche io infatti sono nato in questa splendida provincia di Salerno, sulla costa opposta, ad Albanella, alle porte di Paestum.
Sono uscito di casa a tredici anni per studiare in Toscana e subito mi sono meravigliato del modo in cui venivano conservati quei paesi.
Avendo iniziato subito a lavorare sono riuscito a realizzare i miei sogni, inventandomi non solo un lavoro , ma la mia stessa vita diventando mercante d’arte e gallerista con sedi in giro per il mondo.
Verso i trenta anni sono tornato nella mia terra, nei posti in cui sono nato e colpito dalla bellezza di Positano e dalla ospitalità di tutta la gente che ho avuto modo di conoscere, mi sono qui fermato per aprire una galleria d’arte e grazie ai contatti avuti a Positano sono poi riuscito ad aprire gallerie in altre città, sia in Italia che all’estero, diventando così sempre più cittadino del mondo, ma positanese di adozione.
Essendo a contatto quotidianamente con l’arte, ed amando le cose belle per attitudine personale, avrei un grande sogno: vedere Positano organizzata e gestita in modo diverso.
Diversi mesi fa, alcuni positanesi mi proposero di candidarmi a primo cittadino perché hanno visto in me una persona senza interessi, senza proprietà e al di sopra di tutto e tutti, abituato a viaggiare per il mondo e con una visione aperta su come andrebbe gestito e conservato il territorio.
Cari positanesi, vi chiedo quindi scusa se ho accettato questa candidatura ,ma mi sembrava questo l’unico modo per sdebitarmi e ringraziare Positano per tutto quello che mi ha dato.
Vi presento solo alcune delle mie idee, consapevole che vi sono altri problemi da risolvere prima.
Il futuro di Positano, per me, è legato ai giovani, alla parte alta con le varie frazioni ed ad una risistemazione del paese.
Il mio primo punto programmatico è la sistemazione del borgo di Nocelle e la parte montana che io considero quasi un’isola felice.
Mi piacerebbe risistemare tutta l’area per renderla più accogliente e sviluppare un turismo naturalistico.
Si potrebbe, ad esempio, fin dal parcheggio organizzare un ufficio informazioni con una guida turistica specializzata nella storia della flora e della fauna del posto. Sarebbe importante risistemare i vicoli con una pavimentazione in pietra locale, aiuole e panchine per il bel vedere.
Ristrutturare le facciate dei vari edifici,togliere le strutture fatiscenti che rovinano il paesaggio, si dovrebbe inoltre imbiancare l’intera Positano, grazie ad un apposito “ piano-colore” che permetta di intonacare e ricolorare tutti gli esterni, indire un concorso per balconi e giardini fioriti.
A questo proposito ho già preso accordi con una banca per offrire anche ai cittadini che ne fanno richiesta, la possibilità di far fronte alle eventuali spese a tasso agevolato.
Si dovrebbero ritrovare i vecchi sentieri montani e far rivivere “Il sentiero degli dei”, in modo da renderlo più sicuro.
Ho avuto un incontro con una persona importante e di cultura di Cortina d’Ampezzo per creare un gemellaggio che permetta a Positano di avere un turismo di elite anche montano.
E’ importante, quindi, valorizzare, studiare e risistemare il territorio.
Ho già preso contatti, in questo senso, con un gruppo di geologi che si dice disposto a venire a studiare il territorio per prevenire frane e smottamenti, con una priorità assoluta per quei posti maggiormente a rischio.
Così pure ho invitato un gruppo di studiosi di oncologia che verrebbero volentieri per dar vita ad un meeting internazionale e per studiare la problematica legata al diverso numero di malattie presenti a Positano rispetto a quello della zona alta, in particolar modo di Nocelle che offre uno standard di vita più sano.
Giacchè una delle cose fondamentali per Positano sarebbe quella di avere una fondazione che diventi un punto di riferimento, ho creato il Club Amici di Positano, che ho fondato a Milano allo scopo di promuovere Positano in Italia e nel mondo.
Tale Club è a disposizione di tutti i positanesi che volessero sponsorizzare la loro attività.
Sarebbe importante che la ex scuola elementare sita nel centro di Nocelle, diventasse la succursale di questa fondazione.
La chiesetta attigua potrebbe divenire un centro di ascolto sociale laico e religioso.
Basterebbe, ad esempio, mettere un po’ di musica in questo posto dominato da un panorama unico al mondo per creare un ‘atmosfera inimitabile e permettere ai turisti e ai positanesi di estasiarsi, riflettere e meditare.
Un discorso per un intervento più incisivo va fatto per la frazione attigua di Monte Pertuso per una riqualificazione turistica dell’area, seguendo l’esempio dei ristoranti del posto che possono vantare da diversi anni la frequentazione di personaggi di primissimo livello.
Bisogna dare la priorità allo sgombro della strada resa oggi pericolosa e impraticabile dai parcheggi selvaggi che sono purtroppo necessari a causa della mancanza di apposite aree di parcheggio.
Bisognerebbe così trovare degli spazi adeguati lungo la strada e trasformarli in parcheggi.
Dove si dovrebbe intervenire drasticamente è al campo sportivo che andrebbe rifatto su più livelli cosi da avere, oltre ad un campo di calcio, impianti per altri sport, cinema, teatro e vari negozi, divenendo punto di incontro per tutti e in particolare per i giovani.
E’ necessario, inoltre, incrementare il sistema dei trasporti e creare dei punti con addetti all’accoglienza che forniscano tutte le necessarie informazioni ai turisti per un soggiorno piacevole.
Per Positano bassa vorrei, invece, creare un comitato di quartiere e rimettere a posto i vicoli, ristrutturare le chiese e le case, e soprattutto far rinascere le botteghe degli artigiani creando un itinerario per valorizzare le loro attività.
Creare nuovi parcheggi all’esterno di Positano, dando vita ad un'unica passeggiata dal quartiere di Liparlati alla Sponda, abbellita con panchine e punti di bel vedere.
Il comune di Positano dovrà diventare il punto di riferimento di tutti i cittadini attraverso la creazione di un apposito sportello che funga da punto di raccolta per le varie problematiche e per tutti i suggerimenti che riescano a migliorare la vita della comunità, garantendo celerità e completezza dei servizi.
Attuare e potenziare nuovi centri sociali e di volontariato.
Risistemazione della Piazza Dei Mulini partendo dalla chiesetta già esistente.
Abbellire la via Dei Mulini che porta fino alla spiaggia facendola diventare un esempio di pulizia, di bellezza, contornata e impreziosita da sculture di grandi maestri contemporanei.
Andrà, poi, risistemata la piazzetta dei Saraceni, creando una grande scultura a forma di fontana con una cascata che parta sotto la Scalinatella, che dovrà rappresentare un punto di ritrovo per tutto il quartiere circostante.
Dare sistemazione a tutte le spiagge facendole divenire il fiore all’occhiello di Positano, costruendo un apposito pontile nel giusto punto che offra garanzie di resistenza e durata.
Bisognerebbe poi costruire una banchina che parta dalla spiaggia grande fino a quella di Fornillo, che dovrebbe divenire un museo all’aperto di grandi sculture illuminate che si vedano dal mare.
Il punto di incontro dovrà essere la Chiesa Madre e infatti, nelle sue adiacenze, è stata avviata la costruzione di un grande Museo di Arte Moderna e Contemporanea a cui i più grandi artisti doneranno un’opera.
Il mio obbiettivo sarebbe quello di portare a Positano i più grandi artisti del mondo, sia nel campo dell’arte che della moda che del cinema e dello spettacolo in generale, facendo diventare Positano un luogo di incontro del Jet – Set internazionale, e diventando così meta di un turismo culturale di alto livello qualitativo, unico nel suo genere che possa essere d’esempio per tutto il meridione di Italia.
Per realizzare tutto questo, non vi è bisogno di progetti faraonici, ma basterebbe cominciare da queste piccole cose.
Per questo vorrei che vi fosse un gruppo di persone preparate, che siano in grado di aiutarmi concretamente a realizzare questi progetti.
Nel caso che non ci fossero persone disponibili ad aiutarmi a realizzare questo sogno bellissimo e vantaggioso per voi e per Positano, con l’umiltà che mi ha sempre contraddistinto, sapendo di non sapere abbastanza, offro l’input affinché lo facciano gli altri.
Nell’augurio che i miei e i vostri sogni siano finalmente realizzati, mi metto alla vostra più completa disposizione.
Sinceri saluti
Antonio Miniaci