Positano vie del mare nel caos.
Positano. 75000 passeggeri e 60000 imbarchi e sbarchi con 60 corse al giorno e un solo ufficiale della Capitaneria di Porto ad affrontare tutte le emergenze a Positano, queste e non solo sono le problematiche che si affrontano nel caos delle vie del mare a Positano che si ritrova ancora un molo semidissestato. La gestione delle vie del mare a Positano è uno degli aspetti dolenti della vita amministrativa e sociale del paese. Un molo semidistrutto che, su segnalazione del responsabile dell’ufficio di locazione marittima di Positano Antonio Piccirillo, è stato interdetto, per ovvi motivi visibili a tutti, che la Regione ha poi, tramite i suoi tecnici, ritenuto agibile, poi un progetto contestato dagli albergatori di Positano perché prevede altri pontili che aumenteranno il flusso di imbarcazioni già ingenti e con un movimento senza pari in Campania, rispetto al numero di abitanti del paese, la gestione viene lasciata ad un solo uomo senza neanche un posto fisso.
“Ritengo che Positano meriti più attenzione per la gestione del mare – dice il responsabile della delegazione di Positano Antonio Piccirillo -, qui non si ritiene importante avere una presenza di maggiori ufficiali mentre si dovrebbe per il nome ed il valore di un pasese come Positano che un movimento marittimo notevole. Poi non ci occupiamo solo del traffico marittimo, ma anche di tutto ciò che riguarda anche il demanio marittimo, per esempio ho controllato tutti gli stabilimenti balneari di Positano riscontrando che tutto era in regola, anche i presunti scarichi a mare non ci sono mai stati, in realtà gli scarichi sono sempre avvenuti nella condotta comunale, ma il Comune non aveva rilasciato un’attestazione agli stabilimenti. Insomma tutti scaricavano in regola, ma non avevano l’attestazione. Per quanto riguarda gli abusi facciamo le nostre segnalazioni e ultimamente abbiamo regolato anche la posa delle barche dei privati nelle aree a loro concesse demanialmente.”
Mentre continuano i problemi per la gestione di un molo in condizioni disagiate, l’appalto di circa un milione di euro concesso dalla Regione è stato vinto dall’impresa DMC di Aqquilino Ignazio & c di Agrigento, mentre la direzione dei lavori è stata ad ingegner Giuseppe De Rosa e l’incarico di collaudatore, uno degli ultimi atti della Giunta Fusco, all’ingegner Aniello Casola, che è responsabile dei lavori pubblici al Comune di Maiori, invece di darlo al responsabile dei lavori pubblici del Comune di Positano, per motivi di sovraccarico…
Per Positano si è parlato tutto l’inverno del nuovo molo da un milione di euro che ha visto scendere in campo gli albergatori per l’impatto ambientale e antropico che potrebbe avere questo progetto, scontrandosi anche col sindaco di Positano Ottavio Fusco che era invece favorevole. “Non solo non si è previsto il classico studio di impatto ambientale – dice il Presidente degli albergatori di Positano Salvatore Rispoli -, ma non si è neanche pensato all’effetto antropico che può sconvolgere il delicato equilibrio di un piccolo centro come Positano. Si è disposti a tutto anche a sistemare alla meno peggio un molo che non potrà mai essere uno scalo pur di raggiungere i propri obiettivi. Inoltre mi chiedo perché non si è potenziato l’ufficio marittimo di Positano che ha una sola persona a gestire uno dei centri turistici più importanti della Campania.Intanto mi chiedo come facciano a sbarcare tante persone con un molo in quelle condizioni e se ne verranno 100.000 a luglio come è sicuro così, che succederà con i nuovi pontili? Riqualificazione non significa potenziare un flusso marittimo che sta portando al collasso il paese e per quando riguarda la delegazione marittima noi albergatori stiamo facendo il possibile, gli enti pubblici dovrebbero fare la loro parte e dotare la delegazione di una struttura cosi da poter ospitare il personale.”
“Non è facile gestire la situazione in queste condizioni – continua Piccirillo -, sono solo e vengo coadiuvato da militari di leva che giustamente non vedono l’ora di finire il loro lavoro. Ci vorrebbe personale specifico e qualificato, ufficiali, ma non possono essere ospitati senza una struttura.”
Intanto il Commissario dell’Azienda di Soggiorno e Turismo Francesco D’Angelo protesta per le condizioni nelle quali vengono accolti i turisti. “Non è possibile che i turisti devono essere sbarcati in questo modo, non vi è una pensilina, ne niente che possa accogliere i turisti – dice D’Angelo -, non mi sembra una cosa normale per un paese turistico come Positano. Inoltre, il molo deve essere sistemato in maniera più ordinata e pulita, gestito meglio e curato, è uno dei biglietti da visita di un paese importante come Positano. Per quanto riguarda la delegazione di spiaggia mi sembra giusto che venga potenziata e gli venga fornito un alloggio. Il paese deve offrire quanto meglio sia possibile in sintonia con la sua notorietà nel mondo.”
Michele Cinque
Articolo uscito a Luglio 2004
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