Poste dalla Calabria
Positano. A Positano le postine arrivano dalla Calabria, o meglio non arrivano, e la posta non viene consegnata. Il servizio di posta avviene tramite dei contratti a tempo determinato ed in base alla graduatoria vengono scelti i postini da destinarsi nei vari uffici postali. A Positano le postine, due, dovevano venire da Cosenza. Ma sono malate. Impossibile pensare che possano affittare una casa sul posto, l’affitto mangerebbe completamente lo stipendio, allora è probabile che abbiano fatte le pendolari. Lo stess del tragitto le avrà fatte cadere in malattia. Certo farsi sei ore di macchina al giorno per andare a lavore è abbastanza faticoso..
Al di là della vicenda paradossale, e sconcertante, pare frutto di scontri interni fra la direzione delle Poste ed i dipendenti a tempo determinato, per cui, per una sorta di ritorsione, alle Poste parlano di rispetto delle regole, la destinazione avviene senza tener conto della distanza del richiedente dal posto di lavoro. Gli effetti sono che i cittadini non sono serviti e le Poste pagano comunque il personale, per la malattia, una situazione senza senso ed incomprensibile ai cittadini per la quale ne le associazioni dei consumatori ne i partiti politici pare abbiano ancora preso una posizione o capito il da farsi. Anche se, nello specifico, le Poste di Positano hanno anche altri gravi problemi
Basti pensare che fino a un paio d’anni fa gli uffici postali di Positano erano aperti anche di pomeriggio, poi improvvisamente hanno chiuso. Non bastava ora c’è anche la riduzione del personale, come se Positano fosse un paese del più entroterra degradato invece di essere, come è, una delle località turistiche più famose al mondo.
Intanto molti si meravigliano dei ritardi della propria posta perché intere zone risultano scoperte o servite con ritardo, ma non c’è nessuno capace di capire cosa stia succedendo, ne nessuno che si metta a prendere le veci dei cittadini.
I problemi alle Poste di Positano nascono anche dalla sua collocazione, si trova alla Chiesa Nuova, al centro della parte alta del paese, in una zona senza parcheggi e senza nessun tipo di possibile fermata, tanto che è una continua guerra con i vigili e con il traffico degli autobus bloccati dalle macchine dei positanesi che non hanno alternative. Mistero sulla progettazione, finanziata, di un altro ufficio postale al centro del paese, pressioni dei privati, inefficienza delle istituzioni, carte e progetti insabbiati, sia come sia le Poste non sono state costruite dove era stato stabilito, nei pressi della Piazza dei Mulini, il centro turistico del paese, prima di arrivare alla spiaggia Grande, dove poteva servire meglio l’utenza, grazie ai numerosi parcheggi, ed essere anche un servizio per i numerosi turisti che giungono a Positano.
Comunque le Poste di Positano, nonostante gli sforzi del direttore e degli operatori, giustamente sfiduciaci, stanno peggiorando nei servizi progressivamente mese per mese. Prima con una riduzione degli orari di sportello, una riduzione avvenuta in maniera indolore in quanto le forze politiche non hanno reagito più di tanto, mentre le proteste dei cittadini e degli operatori economici sono rimaste senza seguito, sia con la mancata dovuta considerazione del valore di questo ufficio che dovrebbe essere uno dei più ben tenuti della Provincia, se non altro perché si trova in uno dei paesi più famosi del mondo.
A subire il danno anche i turisti che si sono trovati senza sportello per le loro operazioni postali il pomeriggio. Insomma, Positano, come un piccolo paese della profonda provincia, non ha diritto ad un vero e proprio servizio postale efficiente e funzionante anche il pomeriggio. Per poterne usufruire bisogna andare fino a Piano di Sorrento, insomma fuori provincia.
M.d.r.
Articolo uscito a Novembre 2004
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