Pubblicità ingannevole
Pubblicità ingannevole
Wind condannata dall’Antitrust per pubblicità comparativa illecita
07/02/2005 - Wind condannata dall’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato per ingannevolezza ed illiceità comparativa in seguito ad una segnalazione della Società Fastweb SpA riguardo un messaggio pubblicitario diffuso a partire dal giorno 23 giugno 2004 sul sito Internet della società Wind, in quanto sarebbe attuata tra servizi quantitativamente e qualitativamente diversi e, inoltre, la rappresentazione dei costi e delle principali caratteristiche tecniche dei servizi confrontati non corrisponderebbe alla realtà attuale delle varie offerte.
Il messaggio consiste in una pagina Internet che rappresenta quattro tabelle ciascuna relativa a una distinta offerta commerciale (ADSL Flat/Voce a Consumo, ADSL e Voce senza limiti; ADSL e Voce a consumo; ADSL a consumo/Voce Flat), nelle quali sono confrontate le offerte proposte da tre distinti operatori: Wind/Libero, Telecom Italia e Fastweb. La comparazione riguarda la velocità, i costi di attivazione, l’importo mensile, le condizioni di fruizione del traffico ADSL e del traffico telefonico.
Secondo la normativa vigente in tema di pubblicità comparativa, all’operatore di telefonia spetta l’onere di predisporre con completezza tutte le informazioni idonee a consentire al consumatore di avere la chiara consapevolezza delle tariffe proposte.
Secondo l’Autorità il messaggio contiene omissioni e inesattezze idonee facendoli cadere i consumatori nell’erroneo convincimento che le offerte ADSL presentate da Wind/Libero siano più convenienti rispetto a quelle dei principali operatori concorrenti presenti sul mercato.
In particolare, tra le principali omissioni, l’Antitrust evidenzia nel provvedimento, come nel messaggio non vengano specificate le tariffe telefoniche verso telefoni fissi locali, nazionali, internazionali e cellulari, una volta esaurito il credito prepagato; non venga indicato che le offerte Fastweb riportate nella tabella ricomprendono nel prezzo indicato anche il costo relativo al noleggio del modem, mentre le offerte Wind/libero non ricomprendono tale costo, con la conseguenza che alle tariffe riportate dovranno aggiungersi ulteriori € 3; non contenga l’indicazione che l’offerta Fastweb prevede la gratuità delle telefonate tra abbonati.
Michele De Lucia di Giorgio
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