Carnevale a Positano 08/02/2005
Grande carnevale a Positano otto carri, fra camion, autobus e una cinquecento, hanno sfilato per il paese..almeno in duecento a mascherarsi e a collaborare in qualche modo al terzo carnevale positanese. Ma è entrata anche, con verve, la politica con i carri..il primo inneggiante all'anarchia, spinello e sesso libero, ma anche e soprattutto pensiero libero: non votare Skappa.
In un regime totalitario la volonta del popolo non conta ci sono dei manganelli per sistemare tutto..ma se lo stato non puo piu fare uso del bastolne il poplo puo alzare ala voce allora bisogna controllare il pensiero con lla propaganda, fabbricando il consenso..questa la frase di Noam Chomsky distribuita a tutti dal carro..naturalmene, si cherza, si dice..però..non votare Skappa.
Con tanto di dossier naturalmente "Voto o non voto test" tipo "Vuoi aprire un altro ristorante?" "Esci di casa solo il giorno delle elezioni?" "Ti stanno salutando piu persone ultimamente?" "Preferisci il parcheggio al marciapiede?" "Sei stato preso a bivaccare sulla spiaggia?" "Vuoi anche tu una finestra sulla via del palazzo?" "Volevi il cavallo?" "Sei in lista d'attesa per provare la sdraio?" "la puzza della fogna arriva anche a casa tua?" e "Hai comprato una Polo al suono della campana?" Risposta giusta? "Si o no è indifferente..non votare, SKAppa".
Ma la politica è entrata in campo anche con riferimenti, diretti, al candidato sindaco Domenico Marrone, con un manifesto Ds "qui comando io", e parole tipo "murena marronosa" che fanno parte del frasario del Vep. Ma cera anche la tartaruga che rappresentava il candidato Nino Taglialatela e il pesce che rappresentava Michele De Lucia, l'altro candidato..insomma ce n'era per tutti
Altri carri simpatici sono stati quelli dei diavoli, con bellissime diavolesse, poi l'autobus delle elementari con fascinose quarantenni, le donne di tinto, sexy, ed altri ancora per finire col divertimento in spiaggia con Mario Iovieno Dj dove tutto il paese si è riversato fino a tarda sera.
Michele Cinque