Faremo avere il Pediatra a Positano
C’è stata una risposta, da parte del direttore del distretto n. 5 dell’Asl SA1, Aristide Tortora, arrivata ieri mattina a Positano, alla petizione fatta dai cittadini di Positano per richiedere un pediatra di base e avere, nel frattempo, un incremento del servizio ambulatoriale di Pediatria, per il momento solo una volta alla settimana. Un servizio di pediatria settimanale che ha avuto dei picchi per la grande considerazione che sta avendo fra gli utenti la dottoressa Maria Esposito Salsano, tanto che nell’unica seduta settimanale arriva a fare anche più di trenta visite superando ampiamente le 5 ore previste, senza contare il tempo perso per giungere a Positano che è il paese più difficile dell’intero distretto sanitario della Costiera Amalfitana. La raccolta di firme e l’enorme affluenza di visite all’ambulatorio Positanese, che fu istituito nell’autunno 2002 grazie anche all’attivazione del sindaco dell’epoca Ottavio Fusco e l’Asl, rappresentata in questo caso dal direttore Aristide Tortora, nei locali della Chiesa di Positano, alla Sponda, denotano proprio l’esigenza di questa figura necessaria per i più deboli, cioè i bambini. La petizione è stata inviata a tutti gli enti, dal Comune, all’Asl, alla Regione al Governo.
Una petizione per avere la pediatra più di un giorno alla settimana è girata per il paese per settimane finchè poi qualcuno, visto che è stata un’iniziativa spontanea, non ha deciso di mandare le firme a tutti gli enti. Già perché a Positano, perla della Costiera, uno dei paesi turistici più importanti del mondo, non vi è il pediatra di base e 3500 cittadini si devono accontentare della pediatra ambulatoriale che arriva solo per un giorno alla settimana nei locali alla Sponda.
Centinaia di bambini non hanno il pediatra di base, perché nessuno viene a Positano a causa degli affitti troppo cari e delle difficoltà logistiche, e allora l’Asl ha istituito un servizio ambulatoriale, ma per una sola volta alla settimana non basta che per una piccola percentuale di mamme costrette al servizio a pagamento in Penisola Sorrentina
Ma già questa è, rispetto a prima, addirittura una conquista, perché prima non c’era neanche la possibilità del servizio pediatrico, istituito solo da un paio d’anni dall’Asl di concerto con l’amministrazione comunale e grazie alla disponibilità dei locali di proprietà della Parrocchia di Positano. Solo così molte mamme hanno potuto avere un’assistenza pediatrica almeno una volta alla settimana, assistenza che prima non c’era, e quindi già si deve dare merito all’attuale gestione, ma di pediatra di base, neanche a parlarne e sono cose veramente da terzo mondo. E Tortora spiega perché “Nel distreto sanitario di base n. 5 “Costa d’Amalfi, cui afferiscono 1 comuni, per determinazione regionale, sono previsti due ambiti per la pediatria d base – dice Tortora -, uno comprendente i Comuni d Cetara, Maiori, Minori e Tramonti e l’altro comprendente i Comuni di Amalfi, Atani, Conca, Furore, Praiano, Positano, Ravello e Scala. Al momento sono in servizi tre pediatri di cui due nel primo ambito e l’altro al servizio della popolazione pediatrica nel secondo ambito cui aferisce il Comune di Positano. E’ stata pubblicata più volte la carenza del Pediatra dell’ambito Amalfi/Positano senza mai ottenere riscontri definitivi. Al momento – dice Tortora -, la questione, finalmente, potrebbe risolversi in quanto si registrano almeno tre istanze di Pediatri per la copertura del posto vacante…questa Direzione ha sollecitato, nelle more della risoluzione istituzionale del problema, l’attivazione di percorsi assistenziali di sostituzione.”
Per quanto riguarda la pediatria ambulatoriale? “Dal 16 ottobre 2002 – continua Tortora -, grazie anche alla fattiva collaborazione de Sindaco dell’epoca, Sig. Ottavio Fusco, è stato attivato nel Comune di Positano un ambulatorio di pediatria di comunità gestito dalla Dott.ssa Esposito Salsano Maria, specialista ambulatoriale e da personale parasanitario della U.O. Materno Infantile che difatti ha anche sopperito alle carenze della Pediatria di Base..la Salsano, è unanimemente riconosciuta professionista di altissimo livello per cui la sua opera è costantemente richiesta tant’è che la stessa effettua nell’unica seduta settimanale un minimo di 30 visite, prestando servizio ben oltre le 5 oere previste. Comunque , nelle more della definitiva assegnazione del Pediatra di Libera Scelta, lo scrivete, sta verificando la possbilità di accogliere quanto richiesto.”Ma quali sono i diritti dei cittadini che vogliono il pediatra? L’Area Medicina di Base gestisce i Medici Specialisti Pediatri di Libera Scelta Base di cui al D.P.R. 272/2000 assicurando l’attribuzione per ogni assistibile di fascia di età 0 – 6 del pediatra di fiducia; visite ambulatoriali e domiciliari a scopo diagnostico e terapeutico; prescrizioni di indagini specialistiche e diagnostiche con le modalità e limitazioni previste dalla normativa vigente; prescrizioni farmaceutiche con le modalità e limitazioni previste dalla normativa vigente; proposte di ricovero; proposte di cure termali;consulto ambulatoriale e domiciliare con lo specialista; certificazione per la riammissione ad asili nido, scuole materne, scuole dell’obbligo e scuole secondarie superiori; assistenza domiciliare ed ambulatoriale ai bambini con patologia cronica; certificazioni per attività non agonistica di cui al D.M.S. 28.2.1983 e per le scuole se richieste; prestazioni aggiuntive di cui all’allegato B del D.P.R. 272/2000 e da Accordi Regionali; educazione sanitaria.Sempre secondo le disposizioni di legge “I genitori effettuano la scelta del pediatra tra quelli iscritti nell’elenco dei Medici Pediatri dell’Ambito Comunale di riferimento.”
Ogni pediatra è tenuto ad aprire il proprio ambulatorio per cinque giorni la settimana.
M.d.r.
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