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Presentazione programma coalizione Marrone. di (V. D' Urso)
I motivi di una candidatura…l’ultima
Agire nell’interesse della collettività e non lasciarsi influenzare da “interessi privati e di categoria” come la precedente amministrazione. Questo quanto emerge dalle parole di Domenico Marrone alla presentazione del programma elettorale tenutosi il 18/02/05 presso il Poseidon. Molti gli elettori presenti che hanno potuto godere di un dibattito, nel complesso molto pacato, con i candidati della lista Marrone. Tra gli altri era presente un discreto gruppo imprenditoriale – San Pietro, Lido l’Incanto, Lucibello, Antica Sartoria. I contenuti del programma riguardano vecchi temi quali il turismo, la vivibilità, le grandi opere, la viabilità ed il piano regolatore generale. Non promesse, afferma il candidato a Sindaco Marrone, piuttosto un impegno finalizzato alla realizzazione di quanti più punti possibili del programma. Liet motiv della serata, l’amministrazione pubblica vista come una azienda privata, un connubio tra amministratori pubblici e imprenditoria, al fine di favorire l’interesse della collettività, si afferma, col tacito consenso di molti presenti alla riunione. Nel complesso una buona capacità di Marrone nel proporsi con convinzione e, nello stilare un programma elettorale trasversale che convince quasi tutti. Poche le voci fuori dal coro, nel complesso quasi tutti uniti per risolvere il problema istituzionale che stringe Positano, per alcuni la scelta del “meno peggio”. Dal dibattito è emersa la necessità di agire subito sulle problematiche più urgenti anziché gli obiettivi di lungo raggio, molti infatti gli interventi su tale questione; principalmente la risoluzione di problemi relativi all’imminente arrivo della stagione estiva: la redazione di un programma estivo, trovare una soluzione per il molo d’attracco e per regolamentare il traffico sia terrestre che marino, tassa di sbarco, risoluzione dei problemi relativi all’immondizia, pulizia di strade e scale, regolamentazione della strada del depuratore e, tema scottante, risolvere i problemi relativi allo “stradone”. Nessuna voce, invece, riguardo la necessità di dotarsi di una spiaggia pubblica più grande. Insomma le priorità sembrano che riguardino il turismo, prima e forse unica, ricchezza di Positano e comunque un tema che mette d’accordo un po’ tutti. Per l’inverno poi è previsto un impegno più concreto che coinvolgerà direttamente i cittadini di Positano. Spesa qualche parole anche sulla democrazia partecipativa, forum dei giovani e bilancio partecipato, ma senza nessun approfondimento a causa di notevoli priorità sulle quali discutere. Sollevati, durante la serata, anche problemi relativi alla disaffezione dalla politica, dei giovani in primis, e una richiesta di maggiore responsabilità morale e civica per il futuro. Infine, unica vera voce fuori da coro, Alfonso Pisacane che con alcune domande ha messo in un leggero imbarazzo alcuni componenti della lista Marrone, chiudendo con una domanda sulla possibilità di una sostituzione del candidato sindaco, netta è stata la risposta di Marrone che ha detto che oramai è troppo tardi, me che se fosse successo prima non ci sarebbero stati problemi. Marrone ha chiuso con l’invito a tutti di partecipare e a fare esperienza politica per il futuro, per lasciare a qualcun’ altro il suo posto.
Vincenzo D’Urso
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