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Cinema a Positano
A Positano c'era una volta il cinema, ma non c'è più. Al suo posto boutique ed appartamenti, sono delle scelte commerciali, frutto della logica di un paese volto al turismo, ma anche sintomo del disagio sociale dovuto alla mancanza di spazi e strutture. Positano è un paese che vive esclusivamente sulle strutture pubbliche delle Scuole, la vita sociale si svolge esclusivamente in quei locali, la biblioteca, la palestra, l'auditorium sono il centro della vita sociale del paese, mentre scompaiono progressivamente tutti gli spazi, pubblici o privati, che potevano essere utilizzati per il sociale. Mentre il cinema a Positano è scomparso da un quarantennio e bisogna trovare in archivio qualche notizia sulla sua esistenza, stesso destino è avvenuto per il cinema all'aperto, che si svolgeva fino a qualche anno fa sulla spiaggia Grande dietro allo stabilimento l'Incanto, spazio poi destinato a ristorante, ma anche il teatro, che ha avuto una parentesi interessante con Gerardo D'Andrea, regista Rai che ha portato diversi spettacoli di rilievo nel paese, ha avuto la stessa difficoltà e si è dovuto adattare al campo da tennis di proprietà pubblica, ma con un'affittuario privato e contesa fra Comune e Azienda di Soggiorno e Turismo. Ma i giovani che vogliono andare al cinema cosa devono fare? Devono munirsi di auto propria e recarsi a Sorrento, dove si trovano due sale, o a Piano di Sorrento, dove se ne trova una. Il problema è che non tutti possono usare l'auto per andare al cinema e gli autobus di linea non hanno corse adeguate allo scopo. La speranza è che si venga almeno a creare un cineforum negli spazi pubblici già esistenti, in attesa che si creino delle strutture pubbliche da adibire a sala congressi, per ampliare il turismo invernale, e anche per la proiezione di film e spettacoli teatrali.
E' questo il nostro auspicio. Speriamo che i candidati lo colgano
Michele Cinque
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