Elezioni Maiori
MAIORI. Capone, Romano e Amato. Questo è il terzetto che dovrebbe fronteggiarsi alle prossime elezioni a Maiori, che è l’unico comune con Positano che andrà al voto il prossimo aprile, anche se c’è un quarto, Raffaele Vitagliano, medico e organizzatore del Carnevale maiorese, che sembra decisio a scendere in campo. L’ex sindaco Stefano Della Pietra, ora consigliere provinciale, sconfitto da Franco Amato, grazie ad un’alleanza con Romano che però si è sfaldata in meno di un anno, non si candida, impegnato nelle politiche regionali, come presidente provinciale dell’UDC, mentre un altro ex sindaco Salvatore Della Pace non ha ancora deciso che collocazione prendere, di certo non con i suoi ex compagni del DS con i quali vi sono state delle rotture insanabili.
Ma c’è un clima pre elettorale piuttosto “tiepido” a Maiori. Nessuno esce decisamente allo scoperto e si preferisce giocare in sordina, senza dare agli avversari “politici” nessun vantaggio. E’ come una partita a scacchi, dove ognuno aspetta la mossa dell’altro prima di fare la sua. E, in questo contesto, neppure la popolazione sembra essere tanto presa dalla bagarre elettorale che, da qui a poco, dovrà necessariamente scatenarsi. Probabilmente (ed è la seconda volta che succede in poco più di un quinquennio anche se con altro sindaco) la fine toccata all’amministrazione Amato, disarcionata dopo appena sette mesi dal suo insediamento, ha lasciato il segno. E, dunque, in tanti preferiscono attendere quasi svogliatamente gli eventi e scegliere il futuro sindaco esclusivamente sulla base dei programmi e dei progetti e non sulle “simpatie” personali. Nel frattempo, però, si intensificano le riunioni tra le formazioni che aspirano a presentarsi ai nastri di partenza. Del resto il tempo stringe e mancano pochissimi giorni al termine ultimo per la presentazione delle liste. Appare orami quasi scontato che non sarà ai nastri di partenza Stefano della Pietra, impegnato nei suoi nuovi compiti di consigliere a Palazzo Sant’Agostino e, soprattutto, di segretario provinciale dell’Udc. Il suo successore, nella squadra che fa riferimento a Della Pietra, dovrebbe essere Antonio Capone. Il quale starebbe allestendo una compagine con diversi nomi “nuovi”, affiancati ad altre persone di una certa esperienza amministrativa. Non è ancora certo, invece, se l’ex sindaco, Francesco Amato, chiederà nuovamente la fiducia agli elettori. Un’indecisione che, verosimilmente, cadrà allorquando dai “faccia a faccia”, che in queste ore si stanno consumando, Amato avrà chiara tutta la situazione. Intanto si è affacciata alla ribalta la compagine “Prospettive nuove”, guidata da Raffaele Vitagliano, che propone un’aggregazione che possa garantire la governabilità del paese, attraverso assessori esterni e consiglieri che non abbiano partecipato alla passata amministrazione. Nella Margherita, infine, sembra indiscussa la leadership di Giampiero Romano, il quale dovrebbe capitanare la compagine di centro sinistra, affiancato anche stavolta dall’indipendente Raffaele Capone. Centro sinistra nel quale dovrebbero confluire anche i Diessini che, a quanto pare, avrebbero cercato di ricompattare il fronte con una serie di incontri. E, qualora ci riuscissero, potrebbero anche esserci delle sorprese. Sorprende la possibile ricandidatura di Franco Amato dopo lo sfaldamento della sua maggioranza, ma è frutto di un suo bagaglio di voti e del raggruppamento della c.d. “lista dei medici” che sembra avere ancora molto credito elettorale.
Michele Cinque
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