La società che ha lavorato al molo denunciata per frode
Condannata per frode nei confronti del Comune di Valderice, la ditta D.M.C. sas di AQUILINO IGNAZIO di Agrigento, esecutrice dei lavori per la realizzazione della condotta sottomarina in c.da Anna Maria
All'udienza del 30 maggio 2003, il Tribunale di Trapani ha condannato Aquilino Ignazio, nella qualità di amministratore e legale rappresentante della D.M.C. s.a.s. di Aquilino Ignazio & C, per il delitto previsto e punito dall'art.356 c.p., ritenendolo responsabile di frode nell'esecuzione del contratto di appalto, stipulato con il Comune di Valderice in data 16.06.1999, avente in oggetto la realizzazione della condotta sottomarina dell'impianto di depurazione in C.da Anna Maria a servizio della rete fognante del lato nord del territorio di Valderice.
Il Tribunale ha inflitto la pena di anni uno e mesi dieci di reclusione oltre alla sanzione pecuniaria nonchè la misura accessoria di incapacità per un anno di contrarre con la P.A., concedendo la sospensione condizionale.
Il Tribunale ha inoltre condannato l'imputato al pagamento dei danni patrimoniali e morali, conseguenti al reato, in favore del Comune di Valderice, costituitosi parte civile con il patrocinio dell'Aw. Giuseppe Marabete, rimettendo le parti innanzi al giudice civile per la loro determinazione.
Ha infine condannato l'imputato al pagamento in favore del Comune di Valderice delle spese di costituzione di parte civile e ad una provvisionale a titolo di risarcimento nella misura di € 15.000,00.
"Invito, pertanto, il Sindaco BL UNDA e la sua Giunta a procedere senza indugi alla revoca dell'appalto alla ditta condannata e, sulla scorta delle opportune rivisitazioni progettuali, a bandire con urgenza i lavori di completamento della condotta sottomarina al fine di assicurare, finalmente, l'attivazione del sistema fognario interessante gli abitati di Bonagia e S Andrea in particolar modo".
31 maggio 2003
Giacomo Tranchida
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