ATTACCO MEDIATICO DEL BLACK
Positano. E’ guerra di sms, il Black, Salvatore Russo, o meglio i suoi sostenitori hanno cominciato la battaglia mediatica contro Marrone, con sms, manifesti, chat, mail e chi più ne ha più ne metta.
Due gli sms di “Amiamo Positano”, uno sul piano regolatore contro Marrone “con Marrone abbiamo avuto un piano regolatore che non consente neanche la manutenzione” e poi uno dedicato alle donne “auguri alle donne Amiamo Positano e tutte le sue donne”..chiaramente mandato da qualche uomo anche con un possibile doppio senso. Secondo alcuni.
Oggi due incontri da Scirocco a Montepertuso alle 18 e al Conwinum a Positano alle 21, dove il Black presenterà il programma.
“Lasciamola fare a lui la campagna virtuale – dice Domenico Marrone, candidato sindaco della lista Liberi e Uniti -, noi preferiamo parlare con la gente. E’ inutile ricordare che il piano regolatore è stato fatto da un Commissario ad acta. Noi cominciamo a parlare alla gente e cosi vogliamo condurre la campagna elettorale.”
Il sorteggio ha dato l’ordine di lista, la numero uno è quella del Black, Salvatore Russo, “Amiamo Positano”, mentre la numero due è quella di Domenico Marrone “Liberi e Uniti”, intanto La macchina elettorale delle due liste è attivata a pieno ritmo, ma cominciano anche gli scontri elettorali e le polemiche di corridoio fra entrambe le liste.
Intanto imperversano le polemiche all’interno del sito elezionipositano.it, il sito che è stata la novità di questa precampagna elettorale superando i 100.000 contatti in un mese. L’ideatore del sito, Antonino D’Urso, si è candidato con Salvatore Russo, il Black, ed ha dato la responsabilità dello stesso al tecnico Nino Buonocore e ad Alfonso Pisacane, il primo con le competenze tecniche, il secondo animatore. In ogni caso la chat e la guest book sono utilizzate sia per comunicare, ma anche per attacchi non sempre ortodossi.
Fra questi continuano i riferimenti a società con collegamenti politici, dopo la Luxury, che vede tre soci tra i candidati della lista di Salvatore Russo, si è parlato anche di una società, la Blu Dream, che vedrebbe un candidato di Marrone fra i suoi componenti e riferimenti ad aver dato concessioni di boe e altro a questa società e a il punto vendita “L’alternativa”.
Una vicenda che però sarebbe stata comunque avallata e in ogni caso mantenuta dalla successiva giunta Fusco, a cui Russo fa, in ogni caso, riferimento, ma che comunque fa riflettere sul fatto che è sempre il molo, e gli enormi interessi che vi gravitano, al cento delle polemiche più feroci. Chi e come gestirà il molo, il ruolo del Covo dei Saraceni, a cui la Giunta Fusco avrebbe riconosciuto la proprietà di una striscia di uso pubblico da decenni, sul quale penderebbe un ricorso al Tar, il ruolo di Marrone e le sue intenzioni. Una situazione ben confusa che fa poi perdere di vista altre problematiche come la gestione delle vie del mare e la questione della limitazione delle stesse che non sembra sostenuta con forza anche se Marrone ha nelle sue file Salvatore Rispoli, il presidente degli albergatori di Positano vero e proprio alfiere della battaglia contro i boat people. Anche se questo interesse dovrebbe averlo anche il Covo dei Saraceni che si affaccia proprio sul molo, visto che uno dei migliori alberghi della Campania, è pur sempre un cinque stelle con una struttura invidiabile, non può permettersi di accogliere i suoi ospiti con battelli sciabordanti, con inquinamento acustico e visivo e ambientale di tutti i tipi.
Ma ci sono altre problematiche da affrontare, come la viabilità, l’urbanistica, lo sviluppo turistico, le problematiche sociali, la cultura, la problematica dei rifiuti e la pulizia del mare che fra polemiche sulla gestione del molo e battaglie mediatiche rischia di passare in secondo piano. E sarebbe veramente una iattura per il paese.
Forse è meglio cominciare a confrontarsi con i programmi ed è quello che i positanesi si aspettano dai candidati, confronto su problematiche complesse con risposte chiare e impegni precisi.
M.d.r.
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