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Campagna elettorale: Primo bilancio.
Positano – 15/03/05 Sono trascorsi pochi giorni dall’inizio dalla campagna elettorale, e Positano è già in fermento. Ha aperto la campagna elettorale la lista n.1 “Amiamo Positano”, capeggiata da Salvatore Russo, tenendo confronti con i cittadini strutturati secondo il modello domanda-risposta. Seguita a distanza di una settimana la presentazione della lista n.2 “Liberi e Uniti”, capeggiata dal già sindaco Domenico Marrone. Il clima nel piccolo paese della Costiera Amalfitana è teso quanto ironico. Scelte differenti per ciò che concerne la linea da seguire durante la campagna elettorale, un comportamento pacato, senza risposta a eventuali attacchi è la linea scelta da Salvatore Russo, subito all’attacco invece Domenico Marrone che, durante il primo comizio tenuto nella frazione di Positano Montepertuso, punta il dito sulla collusione tra potere politico e interessi privati di alcuni candidati della lista avversaria. Unica risposta sul piano politico è stata quella dell’ex amministratore della giunta Fusco, Michele De Lucia. La campagna elettorale è entrata nel vivo. Iniziano intanto a contarsi i primi danni ad automobili di alcuni candidati e, alcuni cittadini sembrano essere stati redarguiti per le loro presunte prese di posizioni. Agitazione anche sul sito www.elezionipositano.it, dove, tra chat e guestbook, vengono affrontate importante discussioni, con un notevole aumento dell’anonimato dovuto all’inevitabile clima teso che si è creato in questi ultimi giorni. Non solo applausi, sorrisi e strette di mano durante i comizi, ma anche lamentele e sfottò degli osservatori “avversari”. Un po’ di tutto in questa campagna elettorale, che verrà ricordata come la scesa in campo di Black, alias Salvatore Russo, che mantiene una linea di condotta piuttosto propositiva ma anche poco politica, alternata da momenti di ironiche omelie. Per il momento l’unica vera presenze politica nella lista Black, sembra essere quella di Michele De Lucia. Più medotica nel suo complesso la lista capeggiata da Domenico Marrone, che si avvale della precedente esperienza amministrativa. Non potevano non mancare retorica politica e frasi ad effetto, ipocrisie e falsità, elementi sempre presenti in ogni campagna elettorale che si rispetti. Aumenta così anche la confusione tra gli indecisi che, non riuscendo ad accertare in modo oggettivo le questioni tecniche sollevate dai vari candidati, rimangono nella trepida attesa dell’arrivo del giorno delle elezioni per la decisione finale. Sostanziale parità quindi tra i due schieramenti, probabilmente questa tornata elettorale verrà decisa da un pugno di voti.
Vincenzo D'urso
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