Incontro scuola-candidati sindaci
Gli alunni del laboratorio di giornalismo della Scuola Media di Positano hanno incontrato i candidati sindaci. Interessante l’iniziativa della prof.ssa Annamaria Bove (coordinatrice del progetto “Redazione in classe”,che prevede la realizzazione di un periodico “la Sponda” già pubblicato a dicembre e che vedrà un seguito a maggio) che ha dato ai suoi allievi la possibilità di vivere un’esperienza nuova, quella dell’intervista diretta ai due candidati , Marrone e Russo.
I ragazzi hanno posto ad entrambi le stesse domande a partire dal perché hanno deciso di candidarsi a sindaco. Marrone ha risposto dicendo che la sua decisione è nata perché lui ha fatto sempre politica a Postano e continua dicendo: “faccio politica per passione e credo che tutte le persone che hanno voglia di mettere al servizio del proprio paese le capacità professionali lo debbano fare. Tantissimi cittadini mi hanno chiesto di impegnarmi ed io ho deciso di farlo.
Russo, o meglio conosciuto come Black, ha affermato di essere un imprenditore che vive la realtà di Postano e continua dicendo: “…mi sono accorto che negli ultimi anni le cose non vanno più come dovrebbero, non siamo competitivi con altre località che offrono soluzioni a costi concorrenziali. Bisogna rivedere la politica turistica, dobbiamo scegliere una linea di condotta unica e soprattutto far sì che gli operatori la seguano…”.
Alla domanda quali siano le priorità per Postano, i candidati non hanno risparmiato un lungo elenco, ciò dovuto al fatto che per molto tempo Postano è stata commissariata e i problemi, purtroppo, si sono accumulati.
Marrone ha posto come priorità il recupero degli spazi di vivibilità che sono venuti meno negli ultimi anni, il,problema traffico, quello relativo alla costruzione di parcheggi e soprattutto maggiori spazi per i giovani, oltre che la necessità di realizzare molte opere pubbliche a favore delle categorie più svantaggiate. Si è poi soffermato su un’altra priorità: il molo. Quindi la necessità di ridurre gli sbarchi via mare,…”perché in questi ultimi anni c’è stato un notevole incremento e questo praticamente non ci fa vivere bene a noi cittadini, ai turisti e agli stessi visitatori che arrivano via mare…”.
Il Black dal lato suo ha posto l’accento sulle politiche sociali, parlando di aiuti per gli anziani, di spazi per i ragazzi e per i giovani ed ha parlato di un’area di gioco alla cascata, di un forum per i giovani e di un centro di orientamento per l’inserimento nel mondo del lavoro.
Gli allievi sono poi approdati verso domande che alimentano il confronto come il sapere da ciascuno cosa lo differenzia dall’altro sia come lista, che come programma. Marrone ha sottolineato la sua giovane età rispetto al suo avversario e “…mi differenzia – ha detto- il fatto che lui è alla prima esperienza politica. La politica è stata sempre la mia passione, io ho già fatto l’amministratore e conosco i problemi del paese. Postano è un paese fortemente e dinamicamente imprenditoriale, ma bisogna conoscere i problemi come quelli dei giovani, della scuola, delle famiglie più svantaggiate”. Black ha specificato che è un imprenditore e non un politico, ma che è una persona pratica che riesce a vedere con occhio pratico i problemi e “…cerco di risolverli – continua- nel modo più corretto possibile e nel tempo più breve possibile. Sono un uomo d’azione, come tutti quelli della mia lista, tutta gente abituata ad essere concreta.”
Entrambi hanno evidenziato che subito si metteranno all’opera se verranno eletti. Marrone si darà da fare “…nei primi cento giorni – ha detto – noi affronteremo i problemi per ridare prima di tutto una migliore immagine del nostro paese attraverso una maggiore pulizia, lavori per dare un decoro urbano, tante strade ora sono rotte, muri rotti, metteremo anche più fiori; dobiamo migliorare e razionalizzare la mobilità nel nostro paese e sistemare il molo”. Black, se vincerà, ha dichiarato: “provvederemo in tempi brevi alle necessità del paese, certo – ha continuato- mi sta bene anche il “se” perché ho sempre detto che il voto non bisogna chiederlo, perché il voto scaturisce dal peso che i cittadini gli daranno”.
A conclusione non si poteva non parlare dell’eventuale sconfitta e quindi dell’importanza dell’opposizione. Marrone ha espresso subito il suo concetto: “ noi condurremo l’opposizione come abbiamo fatto in questi cinque anni, cioè un’opposiazionme responsabile, persente, che fa proposte e che vuole costruire una Postano migliore, nello stesso tempo vigile me presente nel denunciare le cose fatte male.”
Black ha dichiarato che l’opposizione è più importante della stessa amministrazione e che “…serve a far sì che l’amministrazione non vada fuori dalla strada guida, dalla strada maestra che interessa i cittadini – poi conclude- l’opposizione è u n dovere e non un’opzione.”
Michele Cinque
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