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 NOTIZIE UTILI PER IL CITTADINO
FINANZIAMENTI

Finanziamenti per non dimenticare...

L’Unione europea lancia un invito per presentare progetti per azioni a favore della preservazione e commemorazione dei principali siti ed archivi connessi con le deportazioni, di cui sono simbolo i memoriali eretti nei siti dei campi di concentramento ed in altri luoghi di martirio e di sterminio di massa dei civili, nonché della preservazione del ricordo delle vittime nei siti stessi. Possono partecipare organismi senza scopo di lucro ed ONG. Il bilancio complessivo per il 2005 è di 800mila euro. Il finanziamento può arrivare a coprire ben il 75% dei costi complessivi.

Le specifiche ed i moduli di candidatura sono scaricabili dal Sito della Comunità Europea.


Agricoltura: l'Europa finanzia promozione prodotti


La Commissione europea ha approvato 10 programmi destinati a far conoscere e a promuovere i prodotti agricoli comunitari sui mercati di paesi terzi, per un importo complessivo di 20,5 milioni di euro. Il contributo della Commissione ammonta al 50% dello stanziamento totale.
I prodotti interessati sono il vino, l’olio di oliva, le carni e i prodotti lattiero-caseari. I mercati destinatari sono America settentrionale, Cina, Russia, India, Giappone e alcuni paesi dell’Europa centrale e orientale.
Le azioni possono consistere in attività di pubbliche relazioni o misure promozionali o pubblicitarie, destinate a sottolineare gli aspetti positivi dei prodotti comunitari, specialmente in termini di qualità, igiene, sicurezza alimentare, caratteristiche nutrizionali, etichettatura, benessere degli animali e rispetto dell’ambiente. È prevista inoltre la partecipazione a manifestazioni e fiere e la realizzazione di campagne di informazione sul regime comunitario delle denominazioni di origine protette (DOP), delle indicazioni geografiche protette (IGP) e delle specialità tradizionali garantite (STG) e sull’agricoltura biologica. Altre possibilità sono date dalla realizzazione di campagne di informazione sul sistema comunitario dei vini di qualità prodotti in regioni determinate (VQPRD) e di ricerche di mercato. L’Unione europea può finanziare al 100% alcune misure specifiche (informazione sui regimi comunitari concernenti le norme di qualità e l'etichettatura dei prodotti agricoli, missioni commerciali ad alto livello, studi). Altre misure possono essere finanziate dall’Unione europea soltanto in parte (ad es. al 50%), mentre l’altra parte è a carico delle organizzazioni professionali/interprofessionali proponenti e dagli Stati membri interessati


Europa: cresce la povertà femminile

Le istituzioni europee, in occasione della Giornata internazionale della donna dell’8 marzo, hanno lanciato forti segnali sul tema dell’uguaglianza tra i sessi. Tema che l’Unione europea ritiene centrale nello sviluppo e nella crescita dell’Europa a 25 Paesi. Il Parlamento europeo ha dedicato infatti tutta la giornata dell’8 marzo a questo tema e la denuncia del Presidente Josep Borrell è stata forte: nell’Europa delle democrazie e dei diritti sta crescendo la povertà femminile. Tesi ammessa anche dal Presidente della Commissione europea Jose' Manuel Durao Barroso: le donne vengono spesso pagate meno per il lavoro rispetto agli uomini, hanno quindi pensioni più basse, ma al contempo vivono più a lungo degli uomini. E proprio la questione delle diseguaglianze retributive rappresenterà uno dei piatti forti del futuro Istituto europeo per la parità fra uomo e donna, che la Commissione europea ha lanciato proprio l’8 marzo.




Crisi cinema europeo:interviene l'Unione

Viviane Reding, commissario europeo alla società dell'informazione e all'audiovisivo, ha recentemente affermato di non sottovalutare le difficoltà del settore cinematografico europeo in materia di sostegno alla produzione, alla distribuzione e alla circolazione delle opere. Andranno quindi ridefiniti gli obiettivi del programma Media 2007 (in discussione al Parlamento europeo e al Consiglio dell’Unione). Il commissario ritiene che il settore audiovisivo europeo “non occupi lo spazio che dovrebbe avere nel mercato europeo e mondiale”: sull'insieme dei film usciti nell'Unione europea nel 2004, in media 167 film americani sono stati proiettati nelle sale cinematografiche, rispetto a 87 film prodotti nello Stato membro in cui sono usciti e a 31 film europei non nazionali. I divari, peraltro, sono molto rilevanti da un paese all'altro, dato che alcuni paesi diffondono pochissime opere nazionali e altri pochissime opere prodotte nei paesi vicini. Lo spazio del cinema americano negli Stati membri varia così dal 60% all'82%. Secondo il commissario, l'industria europea dell'audiovisivo è penalizzata da una notevole mancanza di investimenti a monte della produzione audiovisiva. Per il futuro, Viviane Reding fonda le proprie speranze nel cinema on line, “che procurerà nuove possibilità di circolazione delle opere cinematografiche e un nuovo spazio di libertà per la creatività”.
Nei prossimi anni (2007-2013), il programma Media, secondo il commissario Reding, dovrà continuare a concentrarsi sulle priorità che costituiscono i punti forti del cinema europeo: a monte, il sostegno alla formazione e allo sviluppo; a valle, il sostegno alla distribuzione e alla promozione. Successivamente, l'azione dell'Unione europea dovrebbe svilupparsi attorno ai quattro assi seguenti: a) rafforzare i mezzi finanziari (il commissario spera che la proposta della Commissione di dotare il programma di un miliardo di euro sarà seguita, malgrado “le posizioni molto restrittive di parecchi grandi Stati membri”); b) tener conto dei mutamenti tecnologici ed economici nel settore a tutti i livello della produzione e della diffusione delle opere, perché “la tecnologia numerica costituisce un elemento fondamentale per la competitività del settore audiovisivo europeo e una notevole possibilità di sviluppo”; c) agevolare l'accesso ai finanziamenti privati per società europee piccole e medie del settore della produzione e della distribuzione; d) garantire la diversità e l'accesso al mercato delle opere provenienti dai paesi che dispongono di scarse capacità di produzione, un obiettivo “più che mai all'ordine del giorno, a causa dell'ampliamento dell'Unione europea”.
Per il futuro a breve termine, il commissario annuncia le seguenti azioni: l'avvio di azioni di promozione nel settore di “introduzione ai mass media” e lo sviluppo di sinergie tra audiovisivo e telecomunicazioni nell'ambito dell'iniziativa i2010, che dovrà sostituire il piano d'azione eEurope.



Michele De Lucia di Giorgio


Michele De Lucia di Giorgio
info@sartoriamediterranea.it

 

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