Comizi ai Mulini
Positano. Mercoledì ultimo comizio prepasquale in piazza dei Mulini di Domenico Marrone, mentre Salvatore Russo lo aveva tenuto l’altro ieri. La “piazza” per antonomasia dei comizi è proprio quella dei Mulini dove si tasta il polso alla popolazione. Leit motiv del comizi, messo in evidenza da Marrone, il conflitto di interessi. “Non può amministrare chi ha conflitti di interesse con la cosa pubblica – ha detto Marrone -, noi non ce l’abbiamo con la famiglia Savino, ma con l’amministrazione che ha consentito un accordo che riconosce una striscia di molo pubblico ad un privato, ma non basta – ha continuato Marrone -, un altro candidato si è impossessato di una particella comunale e queste persone vorrebbero governare il paese? Di chi farebbero l’interesse, se non il proprio?”
Poi una precisazione sulla famiglia Fusco. “Non siamo contro nessuna famiglia, abbiamo solo detto che da venti anni il Comune non ha mai avuto un’amministrazione che si sia chiusa senza commissariamento, salvo la nostra – ha detto Marrone -, e c’erano sempre loro a condurre il paese, ho detto una verità incontestabile. Parlano di dar lavoro ai positanesi, ma non lo hanno fatto, si riempiono solo la bocca di promesse che non possono mantenere. Il paese è tornato indietro, loro – continua Marrone riferendosi a Russo -, sono il passato ed il trapassato remoto, dobbiamo continuare un cammino riportare Positano ai massimi livelli.”
Un comizio dai toni alti, tutt’altro che pacati, prima della sospensione pasquale, si riprenderà martedì. E nel comizio Marrone ha fatto parlare quasi tutti i suoi, come in altri comizi, da Benedetta Russo, giovane albergatrice del Palazzo Murat, “vogliamo un paese pulito e onesto, un paese migliore, per questo mi sento vicino a Domenico”, a Giuseppina Mandara, ingegnere edile, “credo che noi giovani dobbiamo scendere in campo, e sono sicura di stare dalla parte giusta”, ma anche Salvatore Rispoli, il presidente degli albergatori, che ha parlato di sviluppo del turismo, ed altri, come Francesco Mascolo, che ha parlato delle politiche sociali, Raffaele Guarracino, Nino Taglialatela, Giuseppe Fusco e Salvatore Cuccurullo che ha ricordato l’amico Gabriele Mandara “Lo ringrazio ora per allora, quando noi stavamo insieme uscivamo per le strade a controllare i lavori e a vedere il paese come andava, ora ci manca.”
Diretto contro Michele De Lucia, invece, l’intervento di Gaetano Marrone “L’amministrazione precedente è stata la peggiore che abbiamo mai avuta e De Lucia, candidato con Russo, che ne è stato il superassessore, se ne vanta – ha detto Marrone -, parla di aver risolto il problema dei rifiuti mentre il paese era allo sfascio ed è stato abbandonato, dovrebbe vergognarsene e cospargere il capo di cenere.”
Il comizio ha avuto un crescendo dagli interventi dei candidati fino a quello di Domenico Marrone.
Diverso il comizio del Black che è stato aperto dal candidato sindaco Salvatore Russo, che ha invitato Domenico Marrone a condurre una campagna elettorale più pacata, evitando di sconfinare nelle accuse personali ai candidati;dopo la breve premessa di Russo prende la parola, Anna Mandara, titolare del garage Mandara, che si propone come punto di riferimento per i giovani di Positano, per poter dare loro uno spazio polifunzionale per gli incontri e per altre attività.Dopo di lei Graziella Cinque ribadisce l’impegno dell’amministrazione per la tutela delle fasce più deboli e la scuola,proponendo progetti di assistenza e formazione per anziani e per i ragazzi. Rivolto alla promozione del turismo invece, l’intervento di Raffaele Casola,che ripropone di riportare a positano manifestazioni importanti per poter dare nuovo slancio al turismo.Sulla difensiva l’intervento di Pasquale De Rosa che, chiarisce i termini dell’accordo Covo dei Saraceni – Comune per la costruzione del molo di approdo, affermando che è stata una donazione dell’albergo e, dopo le accuse di Marrone, per la società (Positano luxury events s.r.l., contestata per essere stata costituita pochi mesi prima delle elezioni con un ampio oggetto sociale) di cui lui e altri due candidati fanno parte, De Rosa conferma ancora che essa si occuperà solamente di organizzazione di matrimoni. Gaetano Cuccaro, riprende un tema caro a molti positanesi:il rilancio della moda positano, attraverso l’istituzione e la riorganizzazione di un consorzio per il marchio moda positano. Molto colorito il discorso di Paolo Russo , Russo rinfaccia a Marrone che durante la sua amministrazione ha dato spazio a ditte e tecnici esterni, invece di privilegiare i lavoratori positanesi.
Chiude il comizio Michele De Lucia, attacca Marrone e il suo partito, accusandolo di giochi di potere con i colleghi diessini e di aver concluso alleanze con il gruppo dei dissidenti guardando solo i propri interessi. Ribadisce che, nel pieno dell’emergenza rifiuti,grazie al suo sforzo e quello dell’amministrazione Fusco, si è riusciti a far quadrare il bilancio in senza far pesare il problema della N.U. sui cittadini.
M.d.r.
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