Gagliano e Marrone feste insieme
10/04/2005 Positano. Festa di Marrone in spiaggia a Positano e festa di Gagliano in piazza a Praiano, musica popolare da una parte, disco da un’altra, cibo e bevande per tutti e si chiude la pagina elettorale di questo 2005. Una serata di feste politiche fra Positano e Praiano questa di domenica allora, ma non mancano gli strascichi polemici. Gagliano, ex sindaco di Praiano, che ha rischiato di non farcela perché non appoggiato dal partito, e Antonino D’Urso, detto soft, che, candidatosi per An, con Salvatore Russo, ha avuto pochissimi voti nonostante l’affermazione di An alle regionali. Intanto Domenico Marrone alle 20 festeggia la vittoria elettorale contro Salvatore Russo, con un distacco senza precedenti, per più di 500 voti, sulla Spiaggia Grande di Positano, mentre Salvatore Gagliano festeggia la sua elezione a consigliere regionale di Alleanza Nazionale, data per improbabile, a Piazza San Gennaro. Infatti Gagliano, seppure sia per la terza volta consecutiva che fa il consigliere regionale questa volta non aveva l’appoggio del partito diviso fra Sarno e Valese con il coordinatore Edmondo Cirielli in guerra con i deputati del proprio partito, De Masi e compagni.
A Positano Gagliano ha preso 623 voti e Alleanza Nazionale 795 voti e diventa il primo partito visto che Forza Italia ha preso 545 voti. “Non solo Alleanza Nazionale è diventato il primo partito in assoluto della Costiera Amalfitana – ha detto Salvatore Gagliano -, questo significa che noi abbiamo lavorato bene ed è un apprezzamento di quel che ho fatto per la Costiera.”
Ma il partito non la ha appoggiata? “Veramente il partito aveva altri orientamenti prioritari, ma il mio successo ha portato beneficio al partito, io ho lavorato per me stesso e per il partito è ovvio.”
Pero polemiche ci sono a Positano dove Antonino D’Urso, l’unico candidato con la tessera di AN, nella lista numero uno, con a capolista Salvatore Russo, non ha avuto riscontri di voto. “Sono stato tradito da accordi incrociati – ha detto D’Urso -, qualcuno ha votato An alla Regione e Marrone al Comune, intendo lasciare il partito se le cose stanno cosi. Sono amareggiato da quello che è successo.”
Mi.Ci.
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