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Lotteria di Agnano 2005
Grande entusiasmo e solito bagno di folla per la corsa
più popolare del trotto italiano. L'edizione 2005 del
Gran Premio non passerà alla storia come una delle più
qualitative, ma non sono mancati gli spunti di
rilievo, amplificati come sempre dallo splendido
scenario della conca di Agnano. Per il trotto orfano
di Varenne e delle sue gesta, difficile inventarsi
campioni, e così la vittoria dello svedese Digger
Crown, senza dubbio un buon cavallo, verrà ricordata
per essere stata la quarta Lotteria riportata dal suo
driver Stig "Iceman" Johansson, che così avvicina il
record di Jean Renè Gourgeon,l'uomo del mitico sauro
Ourasi, cinque Lotterie vinte da " Le Pope". Il
vincitore non ruba l'occhio e in finale gli basta un
ragguaglio di 1.13 secco, media tutto sommato normale,
per tenere a bada il siciliano Dart Boss, che gli
termina a mezza lunghezza, terzo l'altro indigeno
Chance au Chef. Lungo il capitolo delle delusioni,
cominciamo dal campione uscente Leggendary Lover K,
che dopo essersi imposto nella terza batteria, in
finale, dopo aver sgambato in maniera stupefacente,
galoppava in avvio e finiva squalificato. L'americano,
ma italiano di colori, Civil Action nella prima
batteria si arrendeva a traguardo lontano, una
prestazione troppo brutta per essere vera quella del
pupillo di Lorenzo Mion (affezionato ospite di
Positano). Eccezionale, quanto sfortunata la
prestazione di Zinzan Brooke Tur, coinvolto nella
bagarre iniziale e poi capace di recuperare dalle
posizioni di coda con finish bruciante, ma che gli
valeva soltanto il quarto posto finale, non senza
rammarico. Detto che il vincitore Digger Crown in
batteria ha segnato il tempo di 1.12.0 al Km,
rimanendo comunque lontano dal record del fenomeno
Varenne, 1.10.8 nel 2002, va segnalato che nonostante
la crisi in cui versa, il trotto italiano esce a testa
alta dalla kermesse napoletana, e nell'attesa di
vedere un altro campione italiano che avvicini la
gente all'ippica, l'appuntamento è fissato per la
prossima primavera con la magica atmosfera della
Lotteria.
Alfonso Pisacane
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