Multe salate per chi acquista un prodotto contraffatto
News Multe salate per chi acquista un prodotto contraffatto
04/05/2005 - 15:15
A Firenze parte progetto per informare ragazzi e anziani.
Chi acquista un prodotto contraffatto, dal cd alla borsa, rischia una sanzione fino a 10mila euro. E' quanto prevede il decreto legge 35/2005, noto come decreto sulla competitività in vigore da qualche settimana: oltre ai reati penali per il venditore (contraffazione, ricettazione e vendita di oggetti con marchio mendace) e a quelli per l'acquirente (incauto acquisto o ricettazione), adesso chi compra un falso rischia di dover pagare una sanzione amministrativa fino a 10mila euro. Dai prossimi giorni la Polizia Municipale del Comune di Firenze insieme ai controlli del reparto antidegrado metterà in campo anche gli agenti del nucleo di Polizia Annonaria incaricati di cogliere sul fatto l'acquirente.
E' quanto ha annunciato questa mattina l'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana del comune fiorentino, Graziano Cioni nel corso della presentazione di un progetto della Polizia Municipale per la salvaguardia dei diritti del consumatore. "Chi acquista un prodotto contraffatto deve sapere che dietro a questo mercato parallelo c'è lavoro nero e sfruttamento, associazioni a delinquere e organizzazioni mafiose. Non basta colpire chi vende, cosa che continueremo a fare, dobbiamo intervenire anche sulla domanda di questi prodotti sia con l'informazione su cosa c'è dietro il fenomeno dei falsi sia reprimendo chi acquista la merce contraffatta. Ovviamente, adesso che il decreto è in vigore, la Polizia Municipale si attrezzerà per applicare questa nuova norma". Quindi, come spiega il comandante della Polizia Municipale Alessandro, una pattuglia del nucleo annonario seguirà gli agenti del reparto antidegrado nel corso dei controlli in centro in modo tale da cogliere sul fatto l'acquirente. "La sanzione - precisa il comandante Bartolini - va da un massimo di 10mila a un minimo di 3.330 euro".
Questo quanto prevede la legge, ma la Polizia Municipale punta anche a prevenire l'acquisto informando sia i cittadini sia i visitatori. Nei prossimi giorni, per esempio, saranno anche stampati volantini informativi in più lingue da distribuire ai turisti in arrivo ai check point dei bus turistici in modo da informare anche i visitatori della nuova sanzione economica. L'informazione relativa al mercato dei prodotti contraffatti è anche parte integrante di quella più generale di tutela del consumatore al centro di un progetto specifico della Polizia Municipale.
In questo ambito si inserisce l'ultima iniziativa della Polizia Annonaria rivolta alle scuole. Gli agenti da giovedì spiegheranno agli alunni di tre classi di due scuole medie inferiori (Ghiberti e San Brunone) i diritti del consumatore e le regole per farli rispettare evitando così di essere truffati. "Per adesso si tratta di una iniziativa sperimentale - spiega l'assessore Cioni - ma se ci sarà interesse da parte delle scuole potremmo estendere il progetto anche ad altri istituti". E dopo i ragazzi, alle prese con i primi acquisti da soli, l'iniziativa si estenderà anche agli anziani. "Contatteremo i centri anziani, frequentati da migliaia di persone, e i sindacati dei pensionati - conferma l'assessore Cioni - per organizzare alcune lezioni informative".
Ai ragazzi delle scuole verrà consegnato anche un pieghevole con alcuni suggerimenti da seguire al momento dell'acquisto (per esempio controllare sempre che il negoziante scorpori la tara dal peso complessivo della merce sistemata sulla bilancia), alcune informazioni su diritti del consumatore (per esempio quello della garanzia) e sui doveri del negoziante (come quello di esporre sempre i prezzi). "L'informazione è la base per far valere i propri diritti" aggiunge il comandante Bartolini che illustra anche i dati dei controlli del nucleo della Polizia Annonoria. Nei primi quattro mesi del 2005 sono stati controllate 554 attività con 235 irregolarità rilevate e 262 sanzioni accertate. In dettaglio le ispezioni hanno riguardato le attività commerciali in sede fissa (154 controlli con 94 irregolarità e 96 sanzioni accertate) e su area pubblica (160 controlli di cui 67 irregolari e 63 sanzioni accertate) e i pubblici esercizi (201 ispezioni di cui 60 irregolari e 85 sanzioni accertate).
Nel 2004 sono stati effettuati 2.552 controlli nei vari esercizi commerciali: 866 le attività risultate irregolari con 1.007 violazioni accertate e 253 ordinanze di chiusura. Sono state controllate anche le attività su area pubblica (i banchi dei mercati): su 1.065 ispezioni 269 le violazioni rilevate. Novanta i sequestri di merce (amministrativi e penali) per oltre 7.600 pezzi. Per quanto riguarda i pubblici esercizi, invece, sempre nel 2004 sono state controllate 1.837 attività e in 748 casi è stata rilevata una violazione. Tra le infrazioni più ricorrenti quelle al codice della strada soprattutto per l'occupazione del suolo pubblico (178), quelle dell'ordinanza sugli orari (163) e quelle alla normativa che regola i pubblici esercizi (126).
Michele De Lucia di Giorgio
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