San Vito Positano. Quale futuro?
Quattro chiacchiere con Raf Mandara e Ferdinando
Savino per fare il punto della situazione tecnico
societaria.
Ad una giornata dal termine del campionato ,la
compagine di mister Attardi ha raggiunto da tempo una
tranquilla salvezza, nonostante si trovi inserita
nella "leg" più ostica della Promozione campana.
Mentre la squadra sul campo ha onorato i gloriosi
colori giallorossi con bella verve, sul piano
societario oscure nubi si addensano all'orizzonte,
mettendo in pericolo il futuro stesso del S. Vito.
- Quest'anno la squadra ha giocato, praticamente,
sempre in trasferta, vista l'indisponibilità del campo
di Montepertuso. Cosa chiedete all'Amministrazione
comunale?
Ferdi: La speranza è che i lavori per l'adeguamento
delle strutture siano portati a termine nel più breve
tempo possibile.
- Per quanto riguarda il manto erboso, invece?
Raff: Bisogna appaltare in tempi brevissimi la posa in
opera del manto in erba sintetica. La cosa più
importante è avere il campo a disposizione, erba o
meno poco importa. Un'altra stagione senza campo, non
è assolutamente sostenibile dal punto di vista
economico.
- Qual'è stata la risposta del pubblico, quest'anno?
Ferdi: Purtroppo le partite "in casa", sono state
disputate o ad Agerola o a Pimonte, per cui i tifosi
hanno incontrato enormi difficoltà nel seguire la
squadra. Tutto ciò, oltre al grosso danno economico,
ha provocato una certa disaffezione da parte del
pubblico.
- Parliamo del settore giovanile, il futuro ma anche
il presente della società, vero?
Raff: Quest'anno, per la prima volta nell'epoca
recente, abbiamo utilizzato in prima squadra una
decina di ragazzi provenienti direttamente dal nostro
vivaio. Per il futuro prevediamo di puntare ad una
categoria superiore, con una rappresentanza "locale"
ancora più numerosa. Con il campo agibile e l'appoggio
sia dell'Amministrazione, che degli imprenditori
pensiamo ciò sia un obiettivo raggiungibile.
- Tra i giovani positanesi chi si è messo in luce?
Ferdi: Il giovanissimo portiere Marco D'Urso (16 anni)
vanta già diverse presenze, in prima squadra, ed è un
ottimo prospetto per il futuro. Anche Marcello
Amendola, Giuseppe Di Lieto, De Lucia Gabriele, De
Rosa Fabio, Mandara Giacomo, nonostante i problemi
legati sia agli impegni scolastici, sia ad infortuni
vari, non hanno lesinato l'impegno e saranno punti
fermi per il prossimo campionato.
- Ma dal vivaio provengono anche altri giovani, che
hanno esordito tra i "grandi"?
Raff: Nel nostro settore giovanile, abbiamo anche
ragazzi di altri comuni costieri (Amalfi, Tramonti,
Praiano). Spiccano tra gli altri: Aldo Marino,
attaccante, ben 25 presenze e diverse reti al suo
attivo. Emanuele Cipriani, alle prese con problemi di
ordine fisico, ma di sicuro avvenire. Fausto De Luca e
Giuseppe Ferraro, entrambi giovanissimi ma di notevoli
qualità tecniche ed umane.
- Quale l'augurio per la prossima stagione?
Ferdi: L'ambizione è disputare un campionato brillante
e di offrire ai nostri tifosi uno spettacolo
all'altezza della tradizione. Contiamo sull'aiuto,
anche economico, di tutti, in modo da festeggiare
degnamente i primi 50 anni di storia del San Vito
Positano (1956-2006).
Alfonso Pisacane
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