AMALFI: IL PORTO STRAVOLGERA’ IL PAESAGGIO?
16/05/2005 - Amalfi. Polemiche per il megaporto ad Amalfi. Al via il project finanzing per il Porto di Amalfi un progetto, che come per il molo di Marina di Puolo a Massa Lubrense, dovrà essere presentato entro il 30 giugno alla Regione Campania. Progetto che ha visto scendere in campo politici e ambientalisti contro l’invasione di cemento che potrebbe stravolgere il paesaggio del capoluogo della Costiera. L'intervento per Amalfi è previsto per un totale di 23 milioni di euro, di cui 2 di fondi regionali e prevede la realizzazione di un'offerta diportistica compresa tra i 350 e i 400 posti barca tra nuovi e rifunzionalizzati, ad Amalfi ci sono pareri contrastanti fra chi vi vede uno sviluppo del porto turistico e chi ha delle preoccupazioni per l’impatto ambientale dell’opera. “Siamo preoccupati per l’impatto ambientale di questo progetto – dice l’assessore comunale di Amalfi in quota R.C. Pietro Paolo Buonocore, unico della Giunta comunale a votare contro -, l’impatto dell’intrevento programmato e in corrispondenza del centro storico di Amalfi e molto forte e inoltre siamo preoccupati per gli effetti che il progetto potrebbe produrre sull’assetto del litorale e dei fondali del bacino portuale. Questo significa che nel medio-lungo periodo le ricadute economiche non sarebbero positive come ci si aspetterebbe. Sarebbe il caso piùttosto di razionalizzare l’esistente cioe ricondurre le diverse attività portuali ad una condizione di trasparenza e normalità, anche mediante il risanamento dell’aera denominata Piazzale dei Protontini e la creazione di una qualificata rete di servizi. Ma – continua Buonocore -, anche la gestione che verrà data ai privati mi preoccupa e non solo per i posti di lavoro ma per la fruibilità collettiva del bene.” Alle preoccupazioni di Buonocore si è affiancata anche Italia Nostra e un gruppo di cittadini che si sta costituendo in comitato civico. “Il progetto attualmente non gode del parere della Soprintendenza – dice la responsabile salernitana di Italia Nostra Raffaella Di Leo -, a quanto mi risulta, forse sarà dato successivamente, in ogni caso è da scongiurare questa massiccia invasione di cemento in un’area protetta dall’Unesco che per altri versi ha tanti vincoli che la tutelano, mi sembra una contraddizione che proprio il pubblico proponga questi interventi.”L'intervento per Amalfi per un totale di 23 milioni di euro, di cui 2 di fondi regionali prevede un'offerta diportistica compresa tra i 350 e i 400 posti barca tra nuovi e rifunzionalizzati. In ogni caso l'infrastruttura dovrà garantire le seguenti funzioni minime: - diporto stagionale, stanziale e in transito - offerta per maxiyacht (imbarcazioni oltre di 24 m) - collegamenti marittimi di linea e turistici - pesca - cantieristica - stazione di bunkeraggio L'intervento, inoltre, dovrà garantire: • la sistemazione urbanistica del waterfront, con previsione di servizi portuali e commerciali, la risistemazione del tratto di costa tra il lungomare dei Cavalieri ed il mare e tra piazza Flavio Gioia e piazzale dei Protontini, e tenendo conto delle rilevanti testimonianze storiche ed artistiche presenti sul territorio che hanno determinato l'inserimento di Amalfi nel patrimonio UNESCO; • parcheggi di pertinenza del porto turistico sia a terra sia sull'eventuale prolungamento del molo di sopraflutto; • un'elisuperficie per turismo, pronto intervento (118) e protezione civile. In base ai bandi - che rientrano nel Progetto regionale integrato per lo sviluppo della portualità turistica in corso di realizzazione - i soggetti interessati alla costruzione e alla gestione dei due scali (cosiddetti "aspiranti promotori") potranno presentare le proposte (progetti) al settore Demanio marittimo dell'Assessorato regionale ai Trasporti entro il 30 giugno 2005, o - in caso di assenza di proposte alla prima scadenza - entro il 31 dicembre 2005. La procedura prevede una prima scelta di una proposta e quindi una successiva gara per l'individuazione definitiva del soggetto che realizzerà e gestirà le opere, che dovrebbero essere avviate entro il prossimo anno per concludersi intorno al 2008. Ai capitali privati così reperiti, si aggiungeranno poi i fondi regionali già appositamente stanziati nei mesi scorsi per un massimo di 2 milioni di euro (per Amalfi) ."Con la pubblicazione di questi due bandi - ha affermato il presidente Antonio Bassolino - si fa un forte passo in avanti per la realizzazione di porti turistici in località importanti come Amalfi e Massa Lubrense. L'incremento dei posti barca nel rispetto dell'ambiente è uno dei punti fondamentali della nostra attività per potenziare il turismo e rendere il mare più vivibile e godibile." "Il Progetto per la portualità turistica fa un altro passo avanti - dice l'Assessore regionale uscente ai Trasporti, Ennio Cascetta - coinvolgendo i privati in quella che è un'autentica sfida per lo sviluppo del nostro territorio e di cui auspichiamo ora un'ampia e qualificata partecipazione. I due bandi pubblicati si aggiungono agli altri già in corso e agli interventi già avviati, per un programma che prevede complessivamente un investimento di circa 680 milioni di euro, dei quali 310 pubblici (150 solo di fondi regionali tra ordinari, POR e Progetto integrato) e 370 privati (provenienti dalle procedure avviate del project financing). Grazie a questi interventi il sistema di porti turistici della Campania sarà dotato entro il 2008 di 19.300 posti barca (di cui 7.000 nuovi e 7.400 rifunzionalizzati, ossia con tutti i servizi necessari), sia in porti e approdi recuperati, messi in sicurezza e attrezzati, sia in nuovi scali in corso di realizzazione". Il Bando contiene tutti i dettagli operativi per coloro che fossero interessati alla costruzione e alla gestione dello scalo da presentare a mezzo di un progetto al settore Demanio marittimo dell'Assessorato regionale ai Trasporti entro il 30 giugno 2005, o - in caso di assenza di proposte alla prima scadenza - entro il 31 dicembre 2005. Ai capitali privati necessitati circa 23 milioni di Euro, si andranno ad aggiungere i fondi regionali già appositamente stanziati nei mesi scorsi per complessivi 2 milioni di euro. Per la portualità sono previsti vari interventi molti dei quali hanno già creato problematiche con gli ambientalisti per il loro impatto ambientale come a Vico Equense, Massa Lubrense e Positano. Ora anche Amalfi avrà i suoi problemi, sarà necessario coniugare lo sviluppo economico e turistico con le problematiche ambientali e paesaggistiche senza le quali, in ogni caso, non ci sarebbe interesse turistico per i nostri paesi.
Mi.Ci.
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