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Praiano senza depuratore premiato da Lega Ambiente. Perchè?
18/05/2005 - Positano. Può un Comune essere senza depuratore ed essere premiato da un’associazione ambientalista per il mare e le spiagge? Succede a Praiano, considerata la quarta località balneare migliore della Campania per la Legambiente. Perplessità anche a Positano, che fra l’altro è l’unico comune della Costiera ad avere il riconoscimento della Bandiera Blu per l’ambiente a livello europeo, per il punteggio inferiore dato dalla Legambiente alla perla della Costiera rispetto a Praiano nell’attribuire le vele. Motivo? Positano ha il depuratore e Praiano no. Come può un Comune senza depuratore ricevere le quattro vele, anzi, essere il miglior Comune fra le quattro vele e sfiorare le cinque, date a soli altri tre comuni, per soli pochi centesimi di punto? Dopo Pollica, Acciaroli e Pioppi, con cinque vele, Praiano ha avuto le quattro vele con 92,4 punti, sfiorando la promozione delle cinque, mentre Positano ha avuto 87,2 punti, sfiorando la retrocessione a tre vele.
“Sono soddisfatto di questa scelta di Legambiente è un riconoscimento al nostro lavoro- dice il sindaco di Praiano Gennaro Amendola -, stiamo gestendo il paese in modo da rispettare i parametri ambientali e siamo entrati anche nel circuito dei piccoli comuni aderendo alle loro iniziative.”
Ma sindaco Praiano non ha il depuratore e Positano si, come avete fatto ad essere fra i comuni piu puliti della Campania per Legambiente?
“Mi pare che la depurazione delle acque sia solo il dieci per cento della valutazione della Legambiente, effettivamente noi non abbiamo depuratore, ma ci sono le condotte sottomarine e l’acqua è pulita – dice Amendola -, Legambiente valuta anche altri parametri che evidentemente Praiano rispetta in pieno.”
“Non so perché la Legambiente abbia fatto questa valutazione – dice il sindaco Domenico Marrone -, ma recupereremo sicuramente questi paramentri, intanto siamo in collaborazione con legambiente regionale che ho contattato qualche giorno fa e aderiremo alla pulizia del mare e dei fondali.”
Ma il Comune di Positano si è dissanguato per fare un depuratore e ci sono anche i costi di gestione, quando spende la collettività per mantenere il depuratore?
“Sui duecentocinquantamila euro… ma non voglio fare polemiche, ripeto stiamo pensando a tutti i parametri richiesti per le vele e siamo sicuri che avremo un riconoscimento migliore l’anno prossimo.”
Guida Blu 2005 di Legambiente edita dal Touring Club Italiano (312 pagine a colori, 300 foto, disponibile in libreria a 18 euro) riporta altre 257 località balneari - con giudizi che vanno da una a cinque vele – e descrive ben 311 spiagge e le indicazioni per raggiungerle. censisce località che rappresentano il meglio delle nostre coste non solo per la qualità del mare e la meraviglia del paesaggio, ma perché hanno saputo coniugare una corretta gestione del territorio a interventi e politiche in linea con il rispetto dell’ambiente e una buona funzionalità dei servizi. Paradossale che per la legge la mancanza di depurazione delle acque è perseguibile, tanto che tutti i Comuni della Costiera Amalfitana, salvo Positano, hanno avuto problemi e inchieste penali, mentre per la Legambiente si può essere premiati anche se non si ha depuratori. E chi lo spiega ai cittadini di Positano che hanno speso quasi dieci miliardi di vecchie lire, nel corso degli anni, per farsi un megadepuratore, e spendono circa 250.000 euro l’anno per mantenerlo, che la dirimpettaia Praiano, senza depuratore, ha il mare più pulito? Come si fa a premiare ciò che è illegale? E sulla Guida c’è scritto che si può avere le quattro, quasi cinque, vele anche senza depuratore?
Michele Cinque
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