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 RISULTATI COMUNALI 2005
REFERENDUM 12 GIUGNO 2005: IN MEDIO STAT VIRTUS!
REFERENDUM 12 GIUGNO 2005: IN MEDIO STAT VIRTUS!

Ci sono tante ragioni per astenersi dal referendum per l'autorizzazione dell'uccisione legale di vite umane, questa volta vorrei ricordarti alcuni dati che solitamente i mezzi di informazione ignorano volutamente per salvaguardare gli interessi di pochi.

Il primo dei quattro quesiti riguarda l'abolizione dell'art.1 della legge. Lo riporto integralmente perchè si possa comprendere la sua importanza:
«1. Al fine di favorire la soluzione dei problemi riproduttivi derivanti dalla sterilità o dalla infertilità umana è consentito il ricorso alla procreazione medicalmente assistita, alle condizioni e secondo le modalità previste dalla presente legge, che assicura i diritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito. 2. Il ricorso alla procreazione medicalmente assistita è consentito qualora non vi siano altri metodi terapeutici efficaci per rimuovere le cause di sterilità o infertilità»
Come si può notare la legge vuole salvaguardare le coppie con problemi di fertilità o sterilità ma nello stesso tempo il concepito. Chiunque logicamente non potrebbe che plaudire a questo principio, ma si dà il caso che proprio quel concepito sia divenuto lo scandalo di molti Soloni che non ne riconoscono l'esistenza o meglio il semplice diritto di esistere.
L'embrione è vita, vita che nasce dall'incontro d'amore di un uomo e di una donna. Tutti noi siamo nati da un uomo e da una donna, siamo nati per l'amore dei nostri genitori e non c'era scienza che potesse mettere in discussione il principio di protezione di chi non può difendersi nè gridare i propri diritti, quelli che discendono dalla natura e dall'amore.
Oggi però quelle vite che intraprendono il percorso verso la luce sono considerate alla stregua di pezzi di un meccano inanimato, ingranaggi senza anima nè soffio di vita che chiunque può manipolare, usare, cancellare, congelare, e tragicamente uccidere.
La vita, la nostra vita è cominciata allo stesso modo, da quel piccolo seme già pronto a farci sbocciare. Ma sarà forse il nostro egoismo o l'ideologia di un falso progresso a non farci ricordare quello che anche noi per necessità naturale siamo stati?
Nessuno parla tra l'altro di quanto sia pericolosa l'abolizione dell'art.1: ciò permetterebbe infatti l'assoluto stravolgimento della legge, e l'accesso alle tecniche di fecondazione anche per coppie che non abbiano problemi di fertilità o sterilità: anche per coppie di anziani ed indirettamente di omosessuali o per singles.
Ma la nostra costituzione oltre alla nostra natura umana si fondano sulla famiglia e come potremmo fare dei bambini, gli esseri più innocenti, il passatempo egoistico di coloro che per natura non possono generarli?

Il secondo quesito riguarda la possibilità di impiantare nell'utero della donna più di tre embrioni.
Si sa che secondo i dati del Departement of Healt and Human Service degli Stati Uniti la percentuale di bambini nati vivi decresce con l'aumentare degli embrioni "impiantati"?
Su un campione di cento cicli di trattamento con 2 embrioni i nati vivi sono il 30,6%, con 3 il 35,4% con 4 il 32,1% con 5 il 28,2% e così via decrescendo. Inoltre su cento cicli di trattamento la possibilità che si avvii una gravidanza sono pari mediamente al 30% (quindi il 70% degli embrioni è destinato alla morte e le donne devono rifare il trattamento) ma, bada, di questo 30% il 52% sarà un parto singolo e ben il 14,5 un aborto spontaneo!
Si sa poi che questo sistema di "fertilizzazione" è stato inventato per generare vacche che producessero più latte? E forse una donna può essere paragonata ad un animale? Può un bambino diventare "pollo d'allevamento"? Come non vedere la disumanità, la barbarie di simili operazioni?

Il terzo quesito riguarda la fecondazione eterologa.
Questo sistema consiste nell'impiantare nella donna un ovulo fecondato con il seme di un uomo sconosciuto, che non è suo marito ma sarà naturalmente il padre dei suoi figli. E' forse questa una pratica umana? Forse se i nati resteranno nel segreto, non sapranno mai l'identità del loro padre, saranno orfani ancor prima di venire al mondo, vittime dell'inganno e dell'egoismo.
Forse allora sono indegni dell'affetto di nuovi genitori i tanti bambini abbandonati, in cerca di famiglie, in cerca di affetto, quei bambini che vivono nelle favelas delle grandi città del sudamerica o nel fango dei villaggi africani, i bambini senza nome di tante immagini che ci commuovono solo a parole? Perché l'adozione non è considerata una scelta di amore, perchè è ancora così difficile ottenerla? Perché non impegnarsi in questo senso piuttosto che promuovere un commercio di sperma ed ovuli senza nome?

Il quarto quesito riguarda invece la ricerca attraverso l'uso di embrioni umani.
Il manifesto qui sopra illustra ancora una volta l'assurdità di questo disumano referendum. Forse sarebbe meglio per i bambini di domani nascere topi o rospi per essere tutelati dagli animalisti, piuttosto che uomini da usare come cavie?
Sono inoltre numerosissimi gli scienziati che negano qualsiasi possibilità accertata di successo nell'uso delle cosiddette "cellule staminali" un eufemismo per significare l'uso di embrioni, l'uso di vite umane per una scienza falsa ed assassina, per una scienza che ha raggiunto i confini della sua ragione e sprofonda nel baratro dell'orrore, della mania, della follia più perversa che l'uomo non guidato da ragione e natura possa toccare.

Il prof. Angelo Vescovi, con-direttore dell’Istituto di Ricerca sulle Cellule Staminali dell’Istituto Scientifico San Raffaele, in un suo recente articolo spiega infatti come: «non ci sono terapie 'embrionali'.- e aggiunge - A dispetto di un oggettivo, significativo potenziale terapeutico, non esistono terapie, nemmeno sperimentali, che implichino l'impiego di cellule staminali embrionali. esistono numerose terapie salvavita che rappresentano realtà cliniche importanti, quali le cure per la leucemia, le grandi lesioni ossee, le grandi ustioni, il trapianto di cornea. Tutte queste si basano sull'utilizzo di CELLULE STAMINALI ADULTE. Inoltre, sono in fase di avvio nuove sperimentazioni sul paziente che implicano l'utilizzo di cellule staminali cerebrali umane.
Il dibattito riguardante la legge sulla fecondazione assistita deve avvenire in assenza delle pressioni emotive e psicologiche che, artatamente, vengono fatte scaturire dalla supposta inderogabile necessità di utilizzare gli embrioni umani per produrre cellule staminali embrionali che rappresenterebbero l'unica o la migliore via per la guarigione di molte malattie terribili e incurabili.
Questa affermazione è incauta non solo perché fondata su concetti facilmente questionabili ma anche in relazione all'esistenza di linee di ricerca, di sviluppo e di cure almeno altrettanto valide, molto più vicine alla messa in opera nella clinica corrente e prive di controindicazioni etiche. Il dibattito sulla legge deve quindi incentrarsi sugli aspetti relativi alla dignità dell'embrione e al suo riconoscimento come vita umana a tutti gli effetti.
In questo contesto, mi permetto di concludere, che il diritto alla vita dell'embrione precede inequivocabilmente il diritto alla procreazione».

Tutti parlano inoltre da settimane dell'appello che la Chiesa ha rivolto ai cattolici per il non voto. Critiche sono piovute dappertutto contro "l'oscurantismo" della Chiesa. Ma quanti si fanno guidare dal pregiudizio senza comprendere l'alto magistero etico della Chiesa che deriva dall'obbedienza a Cristo dall'obbedienza a Colui che ha santificato l'innocenza dei bambini e delle vite ancora incoscienti!
Per i laici però c'è un obbligo anche superiore: quello di riflettere sul senso della vita, di ricercare le radici della nostra natura umana e di ragionare, cercare la verità senza affidarla alla Scienza, nuova pseudofilosofia della liberazione di cui tutti parlano senza spesso capirne nulla e senza affrontare i suoi dibattiti interni, come fosse davvero una pagana divinità aniconica.
Insieme dobbiamo sradicare gli errori del pregiudizio ed il tentativo di ingannare gli italiani con un pietismo materno che non ha nulla a che fare con il referendum ma con gli interessi di cliniche e ricercatori spregiudicati i cui giri di affari attraverso l'assassinio e lo sfruttamento di vite umane raggiungono cifre vertiginose.
Tutti si mobilitano contro la Chiesa ma in realtà si mobilitano contro se stessi, contro le loro coscienze e le loro sensibilità più autentiche, tutti si mobilitano perchè generano dentro di sè il tumulto di false passioni politiche e l'emozione insensata dello scontro.
Ma se per un attimo ritornassimo dentro di noi e pensassimo alle carezze delle nostre madri, agli occhi di un bambino che ricevono luce da chi li ama, al senso più profondo del nostro esistere ed essere figli e figlie... se per un attimo alzassimo gli occhi al cielo a guardare le stelle di tanti bambini non nati che sono diventate luce immensa che accompagna le nostre notti, tutti, tutti davvero capiremmo davvero l'errore, questo vagare senza direzione di una mortifera ideologia che seduce ma non si manifesta mai sino in fondo nel suo orrore.
Aiutiamo coloro che ancora sono annebbiati da una falsa ideologia di progresso, civiltà e menzogna: aiutiamoli a ritrovare il loro essere bambini e l'amore di una madre e di un padre.
Senza questo amore fondamentale non potranno capire! Continueranno a contorcersi nelle argomentazioni politiche senza "sentire" i principi!!!
Aiutiamoli a guardare ai bambini che soffrono abbandonati nella solitudine e nello sfruttamento nei luoghi più tragici di questo mondo ed aspettano una madre ed un padre. Ed aiutiamoli a capire che la maternità e la paternità non sono un diritto sancito dallo Stato ma un dono naturale e divino: e questa legge lo garantisce!
Il resto è chiacchiera fraudolenta, animata dai ventriloqui delle ideologie misantropiche, legate soltanto al denaro, all'oppressione ed al progetto catastrofico dello gnosticismo. Questa non è semplicemente una battaglia di CIVILTA', questa è una battaglia di UMANITA' e noi la combatteremo insieme sino in fondo con coraggio ed amore!

Per tutte queste ragioni il 12 Giugno ti invito a NON ANDARE A VOTARE e di esortare tutti coloro che conosci e che ami a seguire questa scelta di vita e di coraggio!!!




 

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