Pulizie del Mare "Quasi ci siamo"
01/06/2005 - Positano. "Fra due settimane sarà attivato il servizio di pulizia del mare." A parlare è l'assessore all'ambiente e vicesindaco Gaetano Marrone dopo le proteste venute da cittadini e dall'associazione Posidonia. "E' legittima la dialettica politica ed abbiamo subito affrontato la situazione nel migliore dei modi venendo incontro alle richieste delle associazioni e dei cittadini - dice l'assessore Gaetano Marrone -, dunque abbiamo attivato il bando per la pulizia del mare che scadrà verso la metà del mese di giugno e al più presto attiveremo il servizio, al massimo nella seconda metà del mese di giugno, salvo imprevisti ovviamente."
Positano è bandiera blu, l'unica in Campania dopo il Cilento, dove sono concentrate le altre bandiere blu, ed è l'unica località della Costiera Amalfitana con il depuratore perfettamente funzionante, ma subisce, periodicamente, l'inquinamento pelagico, provocato da scariche abusive anche dei comuni vicini o dalle barche o addirittura dalle correnti marine che portano rifiuti dal Sarno o dal Sele. Un problema affrontato in passato in varie maniere, dagli spazzamare Pelika, trasformatisi poi in una vera e propria speculazione inutile, alle protezioni per i lidi, che poi sono venute meno, e alla fine con un servizio di pulizia del mare con la barca e due operai che vanno in giro a raccogliere rifiuti sia a mare che dalle spiagge. Un servizio utile, anche se non il toccasana, che spesso pero viene attivato in ritardo o vine affidato a ditte esterne a Positano che per aver fatto un ribasso eccessivo e per non conoscere il territorio, a cui sono comunque disaffezionati, vengono sempre contestate in particolare dall'associazione Posidonia che da sempre è sensibile alla materia della pulizia del mare.
Intanto sabato si è tenuta la pulizia del mare con la lega ambiente, associazione Gea, presieduta dal cartografo Nino Buonocore, Posidonia, da Vito Casola, i ragazzi delle scuole medie e quasi tutta l'amministrazione comunale. Quintali di rifiuti individuati un po' dappertutto, in specie sono state pulite le spiagge de La Porta e di Fornillo. I problemi individuati sono gli stessi di sempre la pulizia dei rivi, sporchi un po' dappertutto, e l'abbandono delle spiagge libere. I fondali, per fortuna, sono sembrati abbastanza sani anche se la Posidonia, la pianta che serve a riprodurre la vita marina, è ancora in crisi.
Assessore, ma l'associazione Posidonia contesta da anni che il servizio viene effettuato da ditte e operai esterni al paese che non conoscono il territorio e spesso non effettuano il servizio a regola d'arte non avendone interesse, per questo l'associazione aveva anche proposto di indicare qualche ditta del territorio...
"Cercheremo di evitare gli errori del passato, infatti. Ci sono state ditte che hanno avuto decine di contestazioni e non solo dalle associazioni o dai cittadini, ma anche dagli organi preposti al controllo. Si è visto come, in considerazione della particolarità del servizio, sia necessario avere società che conoscano il territorio e abbiamo risolto il problema invitando le ditte presenti a Positano che ne hanno i requisiti per poter svolgere questi lavori."
Ma Posidonia contesta anche che si cominci ad estate inoltrata...
"Questa è una problematica che vogliamo affrontare e risolvere, siamo stati appena eletti ed i fondi erano pochi.."
Infatti, appena 15.000 euro per pulire il mare, la risorsa principale del paese.. un po' pochini a dire il vero..
Era quello che è stato stanziato dal Commissario Prefettizio sulla base dei precedenti, in ogni caso siamo riusciti ad arrivare a 20.000 euro...
Occorre mettere le buste sulle spiagge, controllare gli angoli, fare un servizio efficiente...
Abbiamo previsto tutto nel bando..
Ma basterà?
Stiamo pensando a studiare il problema dell'inquinamento pelagico e per questo ci siamo già attivati in vari modi anche con la Regione.
Michele Cinque
|