Europa a misura di giovani
La Commissione europea ha adottato una comunicazione sulle politiche europee per i giovani. Il documento segue di due mesi il Patto europeo per la gioventù adottato dal Consiglio europeo di marzo del 2005, che riconosce ai giovani un ruolo essenziale nell'ambito del partenariato di Lisbona per la crescita e l'occupazione. Nei loro confronti, il Patto proponeva un'azione diretta nel campo dell'occupazione, dell'integrazione e della promozione sociale, dell'educazione e della formazione, della mobilità e della conciliazione della vita familiare con quella professionale.
"L'avvenire dell'Europa dipende sempre più dalla sua attitudine a favorire l'emergere di società fatte su misura di bambini e giovani", ha dichiarato Ján Figel', commissario responsabile per istruzione, cultura, formazione e multilinguismo, che ha aggiunto: "La comunicazione adottata oggi mostra chiaramente che il partenariato di Lisbona per la crescita e l'occupazione ha un grande interesse per i giovani perché affronta delle questioni che li riguardano direttamente".
La comunicazione indica che i giovani devono confrontarsi con numerosi problemi, primi fra tutti un tasso di disoccupazione doppio rispetto a quello generale e un rischio di povertà particolarmente elevato. Con il progressivo invecchiamento della popolazione, essi dovranno inoltre farsi carico di uno dei più complicati ricambi generazionali. Per questo motivo la strategia di Lisbona, e il Patto europeo per la gioventù in particolare, sottolinea la Commissione Ue mettono a punto delle azioni mirate a migliorare l'istruzione, la formazione, l'ottenimento di qualifiche e di competenze, ma anche l'inserimento professionale, l'inclusione sociale e la mobilità.
La comunicazione adottata ieri individua nelle linee guida integrate della Commissione a favore della crescita e dell'impiego il modo in cui gli Stati membri possono mettere in atto il Patto. Il documento invita inoltre gli Stati membri a consultare i giovani sull'elaborazione delle misure relative al Patto e alla sua messa in opera. La Commissione europea lancerà una consultazione Internet sulle politiche Ue per la gioventù. La consultazione prenderà il via questa estate e si concluderà a fine 2005 con gli Stati generali della gioventù - iniziativa intitolata "I giovani prendono la parola" - a cui prenderanno parte i ragazzi europei, i membri della Commissione responsabili del settore, europarlamentari e altri responsabili politici.
Michele De Lucia
info@fiorellamoda.it