Positano Molo per Lunedi'
02/06/2005 - Positano. Si è disposti a tutto anche a sistemare alla meno peggio un molo che non potrà mai essere uno scalo pur di raggiungere i propri obiettivi e il metrò del mare riuscire ad attraccare a Positano entro la fine del mese anche se si faranno lavori in piena estate e questi saranno probabilmente provvisori. Si dovrà aspettare a fine mese, ma il molo di Positano, salvo imprevisti, potrà essere usato parzialmente per gli sbarchi. E’ stato deciso ieri nella conferenza dei servizi che si è tenuta alla Regione Campania con il sindaco di Positano Domenico Marrone, l’assessorato regionale ai trasporti, Soprintendenza, Capitaneria di Porto e rappresentanti del metrò del mare. I lavori, finanziati dalla Regione Campania per 250.000 euro, cominceranno entro lunedì prossimo e serviranno per mettere in fuzione un’ala del molo e ripristinare in parte il basolato per consentire l’utilizzo dell’attracco positanese in maniera provvisoria, in attesa di completare il progetto.
Da ben un anno il molo della perla della Costiera è completamente dissestato, tagliandolo fuori dalle rotte del metrò del mare, ma non dalle società di navigazione private che, nonostante le proteste delle associazioni e dei cittadini di Positano, sbarcano in riva alla spiaggia in piena zona balneabile, creando disagi e rischi ai bagnanti. Una situazione che sfociò in una clamorosa protesta qualche giorno fa con decine di bagnanti che si tuffarono davanti alle motonavi per impedirne lo sbarco. Il molo cosi dissestato, e inutilizzabile, ha creato dunque il disservizio della mancanza del metrò del mare e lo scalo selvaggio delle società di navigazione private che, per la loro piccola stazza, hanno la possibilità di sbarcare sulla spiaggia dove riversano centinaia di turisti.
Rimangono le perplessità per i lavori di riqualificazione previsti già da un anno, e mai iniziati, un’appalto di più di un milione di euro vinto dall’impresa DMC di Aqquilino Ignazio & c di Agrigento, che poi ha lasciato. Un ampliamento del molo che avrebbe portato a riversarsi su Positano migliaia di persone facendo sollevare le proteste degli albergatori. “Abbiamo chiesto alla Regione di rivedere questo progetto e ci sono stati dei riscontri in questo senso – ha detto Domenico Marrone -, ora dobbiamo risolvere questa situazione di emergenza. La nostra intenzione è offrire un servizio con un molo, evitando l’enorme afflusso che è avvenuto via mare negli anni scorsi con lo stravolgimento dell’equilibrio di un piccolo paese.”
Il progetto prevede un prolungamento del molo di circa 40 metri in direzione della Torre di Fornillo e verso sud per 2 nuovi pontili su piloni di 20 e 12 e metri. Un restyling dello scalo di Positano, danneggiato anche periodicamente dalle mareggiate, il cui progetto prevede l'ammodernamento e il potenziamento dell'approdo e dei pontili di attracco, la costruzione di biglietterie interrate, con la creazione di un bagno e di riparo per gli utenti e la bonifica del costone roccioso posto alle spalle della banchina.
Intanto il solo mese di luglio dell’anno scorso, dai dati ufficiali disponibili, con il molo dissestato, sono transitati 75000 passeggeri e 60000 imbarchi e sbarchi con 60 corse al giorno e un solo ufficiale della Capitaneria di Porto ad affrontare tutte le emergenze una situazione insostenibile che il potenziamento del molo potrebbe, ma solo in teoria, peggiorare.
Intanto è stato dimostrato che i porti di Amalfi e Positano sono stati tra gli scali marittimi più frequentati dai passeggeri del metrò del mare. Lo ha reso noto un'indagine condotta dalla Regione che ha evidenziato come le località della Costiera continuano a essere le mete preferite dei passeggeri che hanno utilizzato le vie del mare. I quali, secondo la statistica elaborata dall'Ente di palazzo Santa Lucia sono, per il 20,5 per cento stranieri, provenienti in maggior parte dalla Gran Bretagna, dalla Germania, dalla Francia e dalla Spagna, e per il restante 65 per cento cittadini campani. Scendendo nei particolari, rispetto allo scorso anno, gli approdi di Amalfi e Positano hanno registrato un movimento di ''traffico'' che va oltre le 67mila presenze, tra salite e discese. Cifre da grandi numeri che se confrontate a quelle del 2003 evidenziano un incremento che sfiora il 30 per cento. Che potrebbe addirittura essere maggiore nel 2005. La prossima stagione turistica, dunque, la cittadina potrebbe accogliere ancora più ospiti provenienti dal mare. Anche perché la Regione, per il 2005, ha previsto alcune novità come l'istituzione di tariffe agevolate per gruppi, scolaresche e famiglie nei giorni non di punta del servizio e quella del ''ritorno garantito'' con altri mezzi sulle lunghe percorrenze, in caso di avverse condizioni atmosferiche che dovessero impedire il rientro via mare. Novità che al contrario, insieme al potenziamento dell'approdo, preoccupano non poco gli operatori turistici di Positano concordi, quasi all'unanimità, a non favorire eccessivamente l'escursionismo via mare ma, piuttosto, di contenerlo nei giusti limiti. Una scelta dettata dall'esigenza di evitare gli intasamenti e di preservare il turismo d'èlite in una delle località più esclusive al mondo
Michele Cinque
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