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VOGLIAMO IL FORNILLO BY NIGHT
Positano 08/06/2005 - La protesta parte dallo storico stabilimento di Fernando
Vogliamo il Fornillo by night. I fratelli Rispoli, che gestiscono lo stabilimento da Fernando, del padre, chiedono da anni di dare vita ad un baretto sulla spiaggia by night come succede in tutta Italia, ma a Positano no.
“Non vogliamo fare niente di strano, solo essere aperti di sera e dare un po’ di vita alla spiaggia – dice Marco -, siamo anni che chiediamo al Comune di poterci autorizzare a fare da bar e mettere la musica anche di sera, ma non abbiamo mai avuto il permesso.”
“E’ un peccato che non ci sia la possibilità di vivere la notte Fornillo – dice Anita, una biondina spigliata e intelligente -, credo che si crei un’alternativa ai giovani e un’atmosfera diversa in uno dei posti più belli della Costiera.”
Dura da anni la lotta della famiglia Rispoli col Comune, senza esito. Eppure la spiaggia di Fornillo, dove il sole se ne va un po’ prima rispetto agli altri lidi, si presterebbe, per la sua straordinaria bellezza, ad essere un polo alternativo alla Spiaggia Grande. E’ una splendida spiaggia con sabbia e rocce, uno scoglietto, lo scoglio di “Navigo” lo chiamono qui molti, e in prospettiva una torre, la torre Clavel, con una storia straordinaria. Si percorre la strada via Positanesi d’America dalla spiaggia Grande e si fugge dalla calca e dal caos, si passa prima per la torre Trasita, un’altra torre cinquecentesta antisaraceni trasformata nel corso degli anni, e si ammira un panorama mozzafiato per una delle stradine più romantiche d’Italia. Subito dopo la Spiaggia di Fornillo che negli anni Quaranta era stata dedicata alla Principessa di Piemonte, Maria Josè si Savoia, che su questa spiaggia veniva a fare i bagni. In seguito è stata chiamata sempre col nome originario di Fornillo, nome proveniente dai piccoli forni un tempo dislocati nella zona. Attaccata a questa spiaggia, divisa da un pinnacolo di roccia sul mare, troviamo La Marinella, incastonata appunto tra la Spiaggia di Fornillo e Torre La Trasita. Poi la spiaggia sotto la Torre di Clavel che prende nome dal suo ex proprietario, il conte scrittore svizzero Gilbert Clavel, il quale comprò e restaurò la torre nei primi decenni del novecento. Gilbert Clavel, amico dei futuristi Fersen, Marinetti.
Questa spiaggetta si trova vicino ai due pinnacoli denominati "Mamma e Figlio" e che
un sommergibile inglese, il 3 febbraio 1943 silurò ed abbattè. Fornillo ha un albergo e ristorante veramente indicati per trascorrere dei momenti di completo relax, come Pupetto, che ha anche lo stabilimento balneare, poi altri tre stabilimenti balneari, Grassi, La Marinella e Fernando. Fernando, che gestisce anche un bello ed economico, rispetto ai parametri positanesi, affittacamere, Casa Celeste, è proprio quello che raccoglie un po’ più la clientela alternativa, dai classici giocatori di carte, intellettuali e viveur positanesi, ma anche tanta gente semplice, da Aldo a Lorenzo al mitico tombeur de femmes Giorgio, ai tanti giovani che chiedono il by night. E come sia bello Fornillo di notte lo sanno quasi tutti i giovani positanesi che, bene o male, hanno avuto modo di portare la loro bella di turno, ma in quel momento era unica ed inimitabile, sulla spiaggetta ad amoreggiare al suono delle onde del mare e con i riverberi della luna che faceva capolino fra le nuvole. Tanto è che i positanesi usano dire “far l’amore n’ fravole e mare”…cioè in riva alla spiaggia, ma onomatopeicamente, la parola richiama le fragole, come la dolcezza di una donna quando matura la sua femminilità.
Michele Cinque
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