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PORTALE A PIANO DI SORRENTO. SI PRESENTA IL 23 GIUGNO
Intervista alla responsabile di zona della ASMEZ
Piano di Sorrento. Giovedi sedici giugno si presenta il progetto di informatizzazione del Comune di Piano di Sorrento, un'evento organizzato dal comune per promuovere il portale comunale ai cittadini e alle imprese, finanziato con il progetto ASME.net. al quale interverranno il Sindaco, Giovanni Iaccarino, Luigi Ruggiero Assessore ai Servizi Sociali, Luigi Iaccarino Assessore alla comunicazione, Giacomo Giuliano Sottosegretario, referente di progetto, Alfonso Ruffo Direttore del Denaro, e il Referente ASMEZ, il progetto finanziato dal Ministero delle comunicazioni con 20 milioni di euro e cofinanziato da alcune Regioni, fra cui la Campania, ed enti privati.
Intervistiamo la responsabile di zona, Rosanna Vitiello, che si occupa, fra l’altro, di tutta la Penisola Sorrentina, dove sono presenti a Vico e in parte a Sorrento, e della Costiera Amalfitana, dove il portale è stato attivato in quasi tutti i comuni, da Minori a Positano, dando svariati servizi ai quali i comuni possono aderire o meno.
Quali sono i servizi che date in particolare?
Sono vari, non tutti i comuni usufruiscono delle potenzialità che si possono esprimere. Il comune di Piano ha attivato quasi tutti i servizi offerti dal progetto e cioè: Albo Pretorio, Posta Certificata, Anagrafe (cambi di domicilio/residenza), Tributi (calcolo tributi on-line, possibilità di attivare il pagamento), Sportello Opportunità, Domanda e offerta di lavoro, Consultazione dati contributivi, Calcolo ISEE, Visure Catastali, Lavorare in Proprio, Servizi Sociali, Rete Civica (chat, forum, newsletter, sondaggi......).
Ci interessa molto la funzione di albo pretorio, permetterà ai cittadini una maggiore partecipazione e l’acquisizione degli atti in tempo reale. Come giornalisti, poi, sappiamo bene che significa riuscire ad acquisire gli atti per lavorare bene per informare la gente. Le delibere da chi verranno inserite e come? In quanto tempo dalla pubblicazione?
Il Comune non ha ancora delineato una procedura definitiva, probabilmente, sarà il messo comunale a pubblicare, con cadenza periodica, gli atti fornitogli dai vari settori.
In quali altri comuni della Penisola Sorrentina avete attivato il servizio? E in che modo?
I comuni che utilizzeranno l'albo pretorio sono: Vico Equense, Piano di Sorrento, Meta, Casola di Napoli, Gragnano, Pimonte; gli altri (Sorrento, S. Agnello, Castellammare di Stabia) hanno già il servizio sul proprio sito istituzionale.
In genere la procedura è sempre la stessa e cioè: si individua un ufficio o una persona a cui devono confluire tutti gli atti in formato elettronico ed esso provvederà periodicamente (una volta a settimana, inizialmente, per poi raggiungere la pubblicazione quotidiana o quasi) alla pubblicazione on-line. A regime, ogni settore/ufficio, potrebbe pubblicare direttamente i propri atti. In Costiera Amalfitana hanno aderito: Agerola, Furore, Cetara, Amalfi, Ravello, Praiano, Positano, Maiori, Minori, Tramonti. In realtà ogni comune ha aderito in base alle proprie esigenze, alcuni sono già dotati di sito web e di servizi on-line e sono disinteressati al progetto, come ad esempio Ravello; altri, meno informatizzati, hanno adottato in toto il portale offerto dal progetto, come ad esempio Agerola.
Come verra finanziato?
Il progetto è finanziato dal Ministero dell'Innovazione Tecnologica, coofinanziato dalle Regioni Campania e Calabria, nonchè dalle aziende partner (Dedem, DEA, Italdata, etc.....),
Quali i costi che dovra sopportare il Comune?
L'unico costo (figurato) che sostiene il comune è il costo delle giornate uomo impiegate sulle attività.
Che cosa è esattamente il progetto ASME.NET?
Il progetto ASME.NET rientra nel Programma Nazionale di e-government, voluto dal Ministro Stanca. Esso coinvolge circa 600 Enti tra Campania e Calabria ed offre loro gli strumenti ed i servizi previsti dal programma in oggetto (protocollo informatico, posta elettronica certificata, portale di servizi ai cittadini ed imprese, self service telematici). L'obiettivo è quello migliorare la comunicazione tra cittadino ed Ente in termini di trasparenza ed efficacia, attraverso la standardizzazione delle procedure.
Per quanti anni è finanziato questo progetto? E dopo come si farà?
Il progetto è partito due anni fa e si concluderà il 16/09/2005, con probabile proroga fino a marzo 2006. In questi due anni e più di attività, abbiamo fornito strumenti, servizi, formazione, affincamento, consulenza ed altro, insomma tutto quanto necessario per la messa a regime di un sistema evoluto di comunicazione; resteranno, ovviamente, i costi di manutenzione del sistema, che purtroppo, allo stato attuale, non saranno finanziati. Abbiamo ragione di pensare, però, che si tratterà di costi poco rilevanti, viste le economie di scala che otteniamo su tutti i comuni partecipanti.
Michele Cinque
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