POSITANO FA GUERRA AI RUMORI
27/06/2005 - Positano. Siete a Positano, la perla della Costiera. Potete ammirare la Chiesa di Santa Maria Assunta e vedere attori famosi. E’ l’annuncio assordante che viene amplificato dagli altoparlanti a bordo delle motonavi che dà la sveglia ai positanesi e ai turisti quasi tutte le mattine, sono i tour organizzati dei gruppi turistici con tanto di guida a bordo che le compagnie marittime portano scorazzando per la Divina.
Contro questi annunci e l’uso sconsiderato degli altoparlanti si è lanciata l’amministrazione di Positano, decisa a tutelare la tranquillità della perla della Costiera in tutti i modi.. “Già nel 1996 come sindaco ho fatto un’ordinanza contro questi rumori molesti, non vedo la necessità di usare questi altoparlanti per disturbare la quiete della cittadina – ha detto il sindaco di Positano Domenico Marrone -, c’è uno scambio di corrispondenze con la Capitaneria, la quale collabora e si è dimostrata molto disponibile, secondo loro non avremmo la competenza ad emanare questa ordinanza, ma se la situazione non viene posta sotto controllo la faremo lo stesso. Ritengo che la tranquillità sia un bene primario e che non si può impedire ad una collettività di tutelarsi, non è concepibile che non abbiamo competenze e voce in capitolo per ciò che viene a colpire il nostro territorio e ultimamente le maggiore problematiche vengono proprio dal mare.”
“La Capitaneria comunque ha fatto una nota a tutte le compagnie marittime che arrivano a Positano invitandole a limitare l’uso degli altoparlanti – dice Gaetano Marrone -, la situazione è migliorata, ma se sarà il caso si concorderà qualche intervento o faremo un atto per fronteggiare la situazione.”
E’ una difesa a tutto campo della vivibilità a Positano da parte del sindaco Marrone, condivisa dalla cittadinanza, che si appresta a fare un consiglio comunale sul molo per il problema più grave: la limitazione delle corse via mare. E dal mare viene il principale assalto al paese, organizzato anche via terra.
“I rumori sono inaccettabili, ma bisogna pensare anche alla riqualificazione dell’accoglienza sulla spiaggia grande – dice il commissario dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Positano Franco D’Angelo -, occorre pensare alla pulizia del paese, ai servizi, che mancano, anche sullo stesso molo. Certo non si può permettere l’afflusso di centinaia di migliaia di persone come sta avvenendo, ci vuole una soluzione d’equilibrio.”
“Assistiamo ad un vero e proprio assalto al paese al quale porre rimedio e bene ha fatto Marrone a dire la sua, tutto il paese è con lui su questo punto e siamo disposti anche a manifestare in piazza – dice il presidente dell’associazione Posidonia Vito Casola -, ma non ci sono solo le corse di linea da limitare, ci sono agenzie che con viaggi organizzati fanno arrivare decine di autobus al giorno che intasano la Statale, a centinaia si riversano per il paese e poi vengono presi da motonavi che arrivano appositamente. Poi ci mancano pure questi che con gli altoparlanti fanno sembrare Positano un vero e proprio mercato.”
Sul punto che il problema viene da mare è d’accordo anche l’ex assessore al ramo Antonio Palumbo che denuncia anche l’esistenza degli sbarchi abusivi. “Il problema è che Positano soffre l’invasione via mare e non sempre il Comune ha le competenze per intervenire. I calcoli del sindaco sono addirittura in difetto . dice Palumbo -, l’assalto a Positano via mare non si limita alle corse di linea, gli attracchi abusi l’anno scorso erano all’ordine del giorno, nonostante gli sforzi della delegazione della Capitaneria di Positano composta però da un unico ufficiale.”
Michele Cinque
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