I MESSAGGI DEL VENTO A POSITANO CON LA SCIPPATA DI APICELLA
29/06/2005 - Il pittore del Faito Ferraro presenta il suo libro e Apicella il suo vino di Tramonti il 30 giugno al Conwinum.
Positano. Il conwinum si conferma un riferimento culturale della perla della Costiera. Il prossimo appuntamento è con Benito Ferraro, il pittore del Faito, con la presentazione del suo libro “I messaggi del vento” giovedì 30 giugno alle 20 alla presenza del professor Francesco De Piscopo, la poetessa Anna Bartiromo, il critico letterario Renato Filippelli.
Durante la serata condotta dal giornalista Michele Cinque, interverranno Luigi Iaccarino, sindaco di Piano di Sorrento e l’autore del libro Benito Ferraro. Nella stessa serata ci sarà la presentazione del vino “ ’A Scippata ” delle Cantine Giuseppe Apicella di Tramonti e degustazione dei vini DOC “ Costa d’Amalfi ”.Recital di poesie in italiano e in inglese con Teresa Sabatino e Cinzia Ryan, poetessa e fotografa americana di grande spessore artistico.Ospite il musicista Gabriele Barra che interpreterà alcune canzoni tratte dalle poesie del Maestro Benito Ferraro.
“Ferraro è un personaggio straordinario e il suo un libro di notevole bellezza – dice il titolare del conwinum Elio Rispoli -, nel mio locale intendo far vivere anche un momento culturale a 360 gradi, che vada dall’artista famoso a quello di nicchia. Fra arte, musica e vino ho scelto il meglio possibile e lo spirito è quello di far rivivere la mitica Buca di Bacco degli inizi del turismo di Positano.” Un libro che colpisce e lo si vede già dalla copertina, con uno dei quadri del Faito di Benito Ferraro, “I messaggi del Vento”. Un libro che dimostra, come dice il sottotitolo, si può colorare con le parole e parlare con i colori..
Il libro edito dall’associazione culturale Rinascimento, che si occupa della divulgazione di arti e mestieri e del premio Giano partendo da Moiano, la frazione alle pendici del Faito, nata grazie al suo impulso, è un libro ispirato al Faito, di cui Benito può essere definito il cantore, scritto egregiamente a due mani con professor Francesco D’Episcopo, con la prefazione di Mario Giuliacci, ci ha fatto scoprire che Benito non è solo il pittore del Faito e il maestro della neve, ma è poeta e profeta, un uomo onesto e puro che dice ciò che pensa col cuore, può risultare scomodo, ma è sincero anche e soprattutto con gli amici. E crede nelle cose che fa, si esprime nelle immagini e nello scritto con una specie di energia che gli scaturisce da dentro “La poesia non è un gioco – ha scritto -, spesso è un dolore, e il dolore non è un mestiere.”
La serata si svolgerà con la recitazione di alcune poesie, dove Ferraro incarna lo spirito puro dei monti che abbracciano la Penisola Sorrentina con la Costiera Amalfitana, musicate da Eugenio Barra con la presentazione della Scippata di Apicella il grande produttore di Tramonti che sta raggiungendo, dopo generazioni passate nei vigneti, vette di eccellenze sfruttando le risorse di un territorio straordinariamente vocato per l’enogastronomia. Con la Scippata, Apicella ha, napoletanamente, “scippato” l’essenza dei sapori di una terra bellissima ed è stato sicuramente un grande connubio l’incontro fra due “artisti” uno della poesia, e arte, e l’altro del vino, che vengono da monti che non si possono non amare come i loro prodotti.
L’uvaggio della Scippata è Tintore 80% e Piedirosso 20% su piede franco. Anno di impianto: 1933 L'aspetto principe di questa riserva è la selezione effettuata in vigneto. La raccolta avviene manualmente ed in piccole cassette. Facciamo tre passaggi per raccogliere solo le uve migliori. Da un ettaro e più di vigneto non ricaviamo che 40 quintali di uva. In cantina la filosofia che ci guida è il massimo rispetto della materia uva. Una premitura delicata, e poi una lunga fermentazione a contatto con le bucce. Stazionamento per 3 - 4 mesi in serbatoi inox sulle fecce fini per favorire la fermentazione malolattica spontanea. a' Scippata viene poi conservata sia in fusti di rovere di Slavonia di grande capacità, sia in barriques di rovere francese per almeno 24 mesi. 14,5 % il grado alcolico.Questa riserva riposa ancora per almeno 6 mesi in bottiglia prima di essere commercializzata
Colore rosso intenso, dai rilessi violacei. Profumo intenso e persistente, con note fruttate di frutti rossi quali le cerase, di speziati come pepe e un leggero boise. Subito caldo in bocca, dolce e morbido, la sensazione tannica è potente ma matura. Persistente ed ampio il retrogusto.Un grande rosso, assai tipico e assai longevo che sta riscuotendo enormi consensi di critica e si può dire sia il miglior prodotto, fra i rossi, attualmente in circolazione in Costiera Amalfitana e sta ottenendo una sempre maggiore notorietà nazionale e, di conseguenza, internazionale portando Tramonti e la Costiera nel mondo.
Al Conwinum continueranno le serate con eventi, arte, degustazione, musica dal vivo tutte le sere e le serate Jazz il venerdì
Al Conwinum continueranno le serate con eventi, arte, degustazione, musica dal vivo tutte le sere e le serate Jazz il venerdì
IL PRESENTE VALE ANCHE COME INVITO ALLA STAMPA
Michele Cinque
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