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Amalfi e Costiera Amalfitana soppressi gli ausiliari del traffico
14/07/2005 - AMALFI . Proteste per la soppressione degli ausiliari del traffico proprio in piena estate in Costiera Amalfitana. Per più di due mesi hanno “vigilato” sugli automobilisti della Costiera, disciplinando il traffico e evitando, in questo modo, che si formassero code chilometriche. A luglio e agosto, però, nel cuore della stagione balneare, gli ausiliari alla viabilità non ci saranno a presidiare i punti più a rischio della 163. Riprenderanno il lavoro a settembre per concluderlo definitivamente ad ottobre. Problemi di finanziamento ma soprattutto, l’indicazione, da parte delle amministrazioni comunali della Divina alla Provincia, di rinunciare ai servizi degli addetti alla viabilità nei prossimi due mesi. La decisione è stata presa sulla considerazione che proprio durante l’alta stagione turistica il via vai dei torpedoni con a bordo gli escursionisti diminuisce sensibilmente.”Gagliano specula, quando viene a sapere che i fondi provinciali vengono dati ai Comuni lui deve sapere che i fondi vengono dati per x giorni – dice Secondo amalfitano -, questi non sono il fondo di San Patrizio, per questo abbiamo puntato ai periodi nei quali c’è la maggior parte di afflusso di autobus e camion, in base a dati ufficiali, quindi le risorse le abbiamo gestite in questo modo, se ci fossero stati più fondi avremmo tenuto gli ausiliari anche a luglio e agosto, le postazioni devono essere di un minimo garantito e di un certo numero, due ausiliari. Abbiamo visto che non riuscivamo a coprire tutti i costi. La politica non è questa Gagliano sa già tutto ha accesso agli atti ed ai documenti, lui ha il dovere di spiegare le cose perché le sa, lui ha avuto un ruolo, prima dice che è merito suo ora dice che la colpa è di Imperato, non mi sembra corretto. Qui si deve fare politica, non il gioco delle tre carte.” E,. perciò, si è preferito riservare gli ausiliari alla viabilità, dovendo scegliere un altro periodo, per settembre e ottobre quando il movimento dei pullman dovrebbe ritornare intenso. Non tutti, comunque, sono d’accordo sulla scelta. Perché problemi di viabilità potrebbero verificarsi pure nello spazio di tempo in cui la Statale amalfitana resterà “orfana” dei “semafori viventi” come gli addetti al traffico sono stati battezzati sul comprensorio amalfitano. A contestare la scelta sono soprattutto gli albergatori che, sia in prima persona che attraverso il giudizio dei clienti, hanno potuto toccare con mano la bontà della vigilanza straordinaria lungo l’Amalfitana. “Sospendere il servizio – sottolinea Andrea Reale, direttore dell’hotel Villa Romana di Minori e capogruppo di minoranza nel consiglio comunale – è un grosso errore. Bisogna trovare le risorse per far sì che gli ausiliari alla viabilità continuino il loro lavoro anche a luglio e agosto. Con l’iniziativa, che è stata sospesa, non solo è stato possibile risolvere in gran parte uno dei problemi atavici della Costiera, che è quello del traffico, ma si è anche dato lavoro a tanti giovani. Mi auguro che il servizio possa essere esteso ancora a più mesi e invito sia le Amministrazioni della Divina che la Provincia a cercare di trovare un punto d’incontro per renderlo più a lungo operativo”. E, allo stesso modo, esprime la sua costernazione anche Daniela Carrano, presidente degli albergatori di Amalfi. “Gli ausiliari – rimarca - sono stati un vero e proprio successo. Li avevamo chiesti a viva voce in quanto il decreto prefettizio che prevede il senso unico per i pullman turistici non riusciva a regolamentare il traffico nei tratti accidentati. Certo, dati alla mano, il movimento dei torpedoni a luglio e agosto è minore ma quest’anno è un po’ particolare. E, inoltre, anche nei mesi di alta stagione turistica si verificano spesso ingorghi e intasamenti lungo le curve e le strettoie dell’Amalfitana. Spero proprio che l’anno prossimo il servizio possa essere attivato per molti più mesi”. “Il presidente della Provincia, Angelo Villani, ha assicurato che il servizio degli ausiliari alla viabilità riprenderà al più presto in Costiera. Anzi, si è mostrato sconcertato per la decisione presa di interromperlo proprio nei mesi di luglio e agosto”. Il capogruppo di Alleanza nazionale a Palazzo Sant’Agostino e consigliere regionale, Salvatore Gagliano, sottolinea la collaborazione che c’è stata tra la varie forze politiche per far ritornare di nuovo, sulla Statale amalfitana, i “semafori viventi” come gli utenti della strada, in maniera scherzosa, hanno voluto battezzare gli ausiliari. Gagliano è interventuto più volte sul problema degli ausiliari del traffico ed ha fatto anche una lettera di protesta al sindaco di Tramonti Armando Imparato che è il presidente dell’unine dei comuni “Con riferimento alla sua nota del sei luglio scorso restiamo sconvolti dall’apprendere la decisone di interrompere al 30 giugno il serizio degli ausiliari del traffico lungo la statale 163, tale decisione e in netto contrasto con quanto stabilito dal progetto predisposto dall’assessore Giugliano.”Sono giovani che, dalla mattina e fino a tardo pomeriggio, restano posizionati nei punti strategici della 163, per disciplinare il traffico, in collegamento tra loro con dei walkie tokie. E che, durante tutto il periodo del servizio prestato, hanno pienamente dimostrato la loro utilità evitando che si formassero le solite code chilometriche. “Mi sono meravigliato – sottolinea Gagliano - come il presidente dell’Associazione intercomunale, Armando Imperato, assieme al suo stretto collaboratore Amato, abbia potuto prendere una decisione così assurda. Il progetto è stato sollecitato sia da me che dal consigliere provinciale Andrea Lauro e portato avanti dall’assessore Giuliano. E prevedeva la copertura per l’intera stagione turistica”. E, invece, a quanto pare, per ragioni di budget, si è preferito interromperlo nell’alta stagione, considerata la meno a rischio di “ingorghi” per il minore movimento dei pullman carichi di escursionisti. Per poi riprenderlo a settembre e ottobre, quando il traffico dei torpedoni dovrebbe essere molto più intenso. Una scelta che, però, non è stata affatto digerita non solo da Gagliano ma pure da tanti operatori turistici, che avevano potuto toccare, sia direttamente che attraverso quanto riferito dai loro clienti, la bontà del servizio. Che , adesso, non c’è più ma solo per poco, come assicura Gagliano. .”Forse Imperato non si rende conto delle nostre esigenze visto la posizione geografica del suo comune , ma speriamo che l’anno prossimo la cosa venga gestita dalla Provincia con la collaborazione dei Comuni della Costirea pe evitare che nel prossimo futuro, possano essere prese decisioni assurde come questa.”Che Il quale, comunque, vede pure una gestione da parte dell’associazione dei comuni, della quale fanno parte le municipalità di Amalfi, Maiori, Minori, Tramonti e Ravello. “Ha voluto a tutti i costi la gestione – evidenzia – estromettendo la Provincia, che pure ha finanziato l’iniziativa con circa duecentomila euro. E questi sono i risultati”.
Michele Cinque
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