COMUNICATO STAMPA
15/07/2005 - Sotto accusa anche la realizzazione di un pontile sulla spiaggia libera
Divieto temporaneo di balneazione a Vietri. Ma il depuratore funziona ?
Interrogazione del consigliere comunale d’opposizione Gerardo Pellegrino
VIETRI SUL MARE - La gestione del servizio idrico da parte del Consorzio dell’Ausino non soddisfa i vietresi. Questo è quanto ebbi a sostenere circa un mese fa, dichiara Gerardo Pellegrino, consigliere comunale di minoranza, esponente dell’Udeur. Posso ritenere di essere stato facile profeta, alla luce di ciò che si sta verificando in questi giorni. Il Comune è stato costretto ad emettere un’ordinanza di divieto temporaneo di balneazione che riguarda l’intera spiaggia della frazione Marina, (Ordinanza Dirigenziale n. 51 del 30.06.05), con danni facilmente immaginabili per l’economia locale, nel mentre l’Ausino invia agli utenti vietresi le bollette dell’acqua comprensive della depurazione che,allo stato, nonostante le mie interrogazioni, non è dato di sapere se viene effettuata o meno. Certo è che se l’impianto di depurazione non dovesse funzionare, il vietrese subirebbe un doppio danno: costretto a pagare per un servizio che non viene reso e allo stesso momento concorrerebbe, suo malgrado, ad inquinare le acque del mare ,nel quale, magari va a bagnarsi,dopo aver pagato, ovviamente, il biglietto d’accesso al lido prescelto. Peraltro, ironia della sorte, l’Ausino, per la prima volta da quando gestisce il servizio per conto del Comune di Vietri, ha emesso una bollettazione unica, comprendente acqua e depurazione, creando non pochi problemi agli utenti presi da serie difficoltà di natura economica. Certo è che in passato, continua Pellegrino, quando ho ricoperto incarichi assessoriali non si è mai verificato che l’Ausino potesse decidere autonomamente quando e con quali modalità effettuare la bollettazione. Abbiamo preteso sempre che le bollette venissero distinte e mandate in momenti diversi proprio per venire incontro alle esigenze dei miei concittadini, se poi, come sembrerebbe logico, un canone, per un servizio non reso, dovrebbe addirittura non essere richiesto, la situazione appare ancora più paradossale. Del resto, sembra che l’Ausino debba tuttora versare delle somme anticipate dal Comune di Vietri, almeno stando a quanto si rileva dalla delibera n.10, adottata dall’Amministrazione Comunale il 2 febbraio 2005, con la quale si provvedeva ad autorizzare l’anticipazione di somme da parte del tesoriere. Sono stato costretto, continua Pellegrino ad inoltrare per iscritto questa ed altre interrogazioni urgenti dirette al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale e al Segretario Generale dell’ente, sperando di avere delle risposte certe ed immediate che interessano l’intera collettività. Così come ho chiesto di sapere se la realizzazione del pontile, alla foce del fiume Bonea, sia avvenuta dopo aver acquisito le prescritte autorizzazioni da parte delle autorità competenti.
Andrea Pellegrino
andpellegrino@virgilio.it
