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POSITANO PREMIO DANZA PRESENTATA LA 34° EDIZIONE, L’AZIENDA VUOLE PORTARLA AI GALLI
15/07/2005 - Positano. “Sarebbe bello portare questa manifestazione dove è la sua destinazione naturale, almeno in parte, e cioè sull’isola de I Galli.” L’amministratore dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Positano Franco D’Angelo ha cosi chiuso la conferenza stampa di presentazione del Premio Danza tenutosi ieri a mezzogiorno nei saloni dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Napoli a Palazzo Reale, moderata dal presidente dell’ordine dei giornalisti della Campania Ermanno Corsi. “Il Premio Danza potrebbe avere un suo momento sull’isola che ha ospitato i più grandi coreografi e ballerini del secolo scorso, l’isola che è stata di proprietà di grandi nomi come Massine e Nurejev, vere e proprie stelle, e gli stessi vi facevano stage di danza e sognavano una scuola sugli scogli delle Sirene – spiega D’Angelo -. Li si trova una sala arredata personalmente da loro dove danzavano e lo stesso Nurejev ha ballato sull’isola, vorrei che questa avesse un’uso maggiore per la collettività. E’ un bene di rilevanza storico e culturale enorme e dovrebbe essere patrimonio di tutti, il Premio Danza, che è una manifestazione di notevole importanza, dovrebbe avere un momento su quell’isola, ma anche momenti in altre parti del paese, non si può dimenticare che la danza mondiale è vissuta proprio su quegli straordinari scogli che in qualche modo, magari con un partenariato che coinvolga proprietari e enti pubblici, possa essere scenario di eventi eccezionali.”
I Galli, come è noto, sono di proprietà della famiglia Russo, albergatori di Sorrento e proprietari del Sorrento Palace, alle prese con alcune controversie giudiziarie per il diritto di prelazione sull’isola, ma comunque sinora sempre disponibili a collaborare con degli enti pubblici e l’idea dell’amministratore dell’Azienda potrebbe avere anche uno sviluppo interessante e suggestivo, sicuramente un balletto sull’isola dei grandi Massine e Nurejev avrebbe un significato straordinario. Ieri comunque è stata presentato quello che è l’evento di settembre a Positano. Il prossimo 3 settembre sul palcoscenico allestito sulla Spiaggia Grande di Positano, avrà luogo il Premio Positano “Léonide Massine” per l'Arte della Danza, giunto alla sua XXXIV edizione, con la direzione artistica di Alberto Testa.
Il Premio, unico al mondo e prestigiosissimo evento internazionale dedicato interamente alla Danza, considerato uno dei massimi riconoscimenti internazionali per il mondo del balletto, è promosso dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Positano in collaborazione con assessorato al turismo della regione Campania, la Provincia di Salerno ed il Comune di Positano.
Fra i premiati di quest’anno: Antonio Marquez, massimo esponente del Flamenco di fama mondiale, con una targa speciale che verrà consegnata anche a Flavia Pappacena, teorico e storico della Danza D’Arte, Federico Bonelli, principale dancer del Royal Ballet di Londra, partner Hikaro Kobayashi, Robert Parker, principal dancer del Birmingham Royal Ballet, partner Ambra Vallo, Adrian Fadajev, Emanuel Thibault, Myriam Ould-Braham, tutti premi al valore, poi José Perez, premio al merito, che si esibirà con la ballerina albanese Anbeta Toromani, Sara Ricciardelli prima ballerina dell’Het Nationale Ballet, Alessandra Veronetti, prima ballerina del Teatro San Carlo di Napoli, il sedicenne napoletano Salvatore Manzo, rivelazione e primo premio a Spoleto 2005, e alla coppia Leonardo Velletri e Chiara Albanese, solisti della Compagnia Egribianco Danza di Torino.
Giunta quest' anno alla 34° edizione, e affidata come di consueto, alla sapiente ed insostituibile regia del Maestro Alberto Testa, che è universalmente riconosciuto come uno dei massimi esperti del mondo della danza, il Premio è intitolato alla figura del grande Leonide Massine, che intrecciò a lungo il suo nome con quello di Positano. La serata vedrà impegnati sul palcoscenico gli artisti più acclamati del momento.
Questo, che continua ad essere tenacemente il primo ed unico premio dedicato totalmente alla danza, si è andato sviluppando e arricchendo nel corso degli anni. Al premio vero sì proprio si è aggiunto nel 1990, il Concorso Internazionale " Giovani Talenti della Danza denominato “ Lì Galli D’Oro" che, dall'edizione 1993 avrebbe dovuto intitolarsi a Rudolf Nureyev, per ricordare il grandissimo artista scomparso, per moltissimi anni ospite gradito di Positano dove possedeva l'arcipelago de Lì Galli. Purtroppo, però, l'iniziativa non si è potuta attuare per motivi interni dell'Ente organizzatore.
A Positano l’incontro settembrino è diventato ormai una cara consuetudine. La data della manifestazione cade sempre agli inizi del mese di settembre ( Primo sabato) quando il soffocante calore estivo si attenua ed i colori della natura circostante assumono toni delicati,. L'appuntamento del Premio è fissato, come sempre sulla Spiaggia delle Sirene, il nuovo ambiente che dal 1986 costituisce la suggestiva cornice della cerimonia Ciò dimostra chiaramente lo sviluppo che il Premio ha avuto dopo che, pur con l'ineguagliabile fascino e gli incanti del luogo, il “patio” di Palazzo Murat, dove si teneva in precedenza, è parso insufficiente ad accogliere una folla sempre più numerosa di cultori appassionati.
Forse è bene chiarire ancora una volta, finalità e caratteristiche del Premio stesso. In effetti, la fisionomia del riconoscimento Positanese è variegata, modulata, a seconda delle corde offerte dai vari artisti. Intanto il Premio ha avuto sempre, fin dall'inizio, quindi nel 1969, una visione allargata degli sviluppi nazionali in seno al balletto. Basterebbe ricordare, a questo punto, le menzioni a danzatrici del calibro di Elisabetta Terabust e Liliana Cosi, premiate entrambe al “Positano” 1969, prima edizione. La manifestazione, inoltre, non ha mai perso di vista i giovani talenti emergenti, segnalandoli all’attenzione della critica più qualificata e del pubblico. Si è venuta a creare, in tal modo una classificazione di Premi al Merito ( ai giovani ), al Valore ( agli affermati ed alle celebrità) e di riconoscimento ( ai giovanissimi ). Ciò non esclude che nei premiati al Valore ci sia sempre da individuare il merito di aver rafforzato il prestigio della Danza nel mondo. E poi le Targhe Speciali.
Positano, col suo Premio ha addirittura concorso in gran parte ad aiutare, incoraggiare, incrementare l'inserimento di una coscienza, di una consapevolezza per i valori italiani del balletto esteso ai collaboratori diretti dello spettacolo coreografico ( registi, musicisti, scenografi - costumisti, critici, fotografi, illuminotecnici, operatori culturali, direttori di teatro ed editori specifici.
Michele Cinque
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