ATRANI 9 MILIONI DI EURO PER IL CENTRO STORICO
15/07/2005 - Ieri il Vice Ministro, On. Ugo Martinat e l’assessore regionale ai lavori pubblici Gabriella Cundari hanno presentato un progetto di recupero nella splendida perla della costa amalfitana
Atrani (Salerno). “Ristrutturare per abitare e vivere” è lo slogan che accompagnerà nel prossimo futuro il Comune di Atrani, impegnato nell’attuazione di un programma di recupero urbano e di riqualificazione edilizia che è stato presentato ieri, giovedì 14 luglio, in Piazza Umberto I, nel cuore del prestigioso borgo della costiera amalfitana.
“Contratti di Quartiere II” è il nome di tale programma, ideato e finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che coinvolge i Comuni della Regione Campania ed è d’interesse nazionale. Nell’occasione odierna il programma ha previsto il sostegno al comune di Atrani e in sede di presentazione, il Vice Ministro, On. Ugo Martinat, ha reso pubblici i vari punti di questo sistema di interventi, determinanti per sostenere ed aiutare tutti i Comuni coinvolti, al fine di rendere possibile un miglioramento nelle condizioni di vita.
“ Noi abbiamo dato come tempi, come procedura e come quantità di soldi”, ha affermato l’On. Martinat commentando l’impegno preso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel rendere attuabili e concretizzabili i “Contratti di Quartiere II”. Il Vice Ministro ha proseguito spiegando modalità e tempistiche del progetto: “Ora tocca ai Comuni procedere con i progetti esecutivi, di modo che all’inizio del prossimo anno si possano aprire i cantieri”.
L'ambizioso progetto è stato fortemente voluto e sostenuto dall'On. Martinat, che è stato coadiuvato dalla Direzione Generale per l'Edilizia Residenziale e le Politiche Urbane ed Abitative, guidata dal Dott. Ing. Michele Colistro.
Alla manifestazione pubblica di presentazione sono intervenuti anche il Rag. Nicola Carrano, Sindaco di Atrani; il Dott. Mario De Biase, Sindaco di Salerno; il Dott. Amedeo Lepore, Assessore all’Edilizia Pubblica, Privata e Monumentale del Comune di Napoli; la Dott.ssa Gabriella Cundari, Assessore all’Urbanistica, Politiche del territorio, Edilizia pubblica e abitativa della Regione Campania; l’Arch. Angelo Cavaliere, Dirigente del Settore Servizi Tecnici della Provincia di Salerno; la Dott.ssa Ing. Valeria Gambardella, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Atrani; il Prof. Enzo Cantagallo, Sindaco di Montesilvano; il Dott. Domenico Gambacorta, Sindaco di Ariano Irpino; la Dott.ssa Sandra Caputi in rappresentanza dell’On. Vincenzo Zaccheo, Sindaco di Latina; il Dott. Vincenzo Cimmino, Assessore alla Riqualificazione ambientale del Comune di Somma Vesuviana.
Il progetto che ha interessato Atrani è stato sostenuto anche dall’Amministrazione comunale, insieme alle altre importanti istituzioni territoriali, e nasce con lo scopo di affrontare la grave situazione di degrado che interessa l’intero comune.
Atrani è un piccolo borgo della suggestiva costiera amalfitana che gode di una posizione geografica invidiabile e di un passato storico che conferisce fascino alla struttura dei suoi edifici e delle sue stradine. Il paese e i suoi abitanti devono però combattere quotidianamente contro una situazione di degrado urbano, edilizio, ambientale e sociale che diventa sempre più evidente ed invadente, creando forti disagi alla vita sociale ed economica della popolazione.
“Contratti di Quartiere II” ha quindi lo scopo di attuare un piano per riqualificare e ristrutturare sia strutture che servizi, in modo da poter migliorare la vivibilità di Atrani, assicurando un risparmio nell’uso delle risorse naturali ed energetiche, per poi poter sfruttare al meglio le innate potenzialità turistiche del luogo. Un rilancio autentico di Atrani con fondamenta innovative e solide, che si basa sulla volontà progettuale del rispetto totale dell’ambiente, utilizzando tecnologie sperimentali che permettono di mantenere intatto l’assetto naturale del territorio.
La gestione degli interventi di recupero sarà divisa tra opere finanziate con “Contratto di Quartiere II” e azioni sovvenzionate invece con fondi diversi da questo programma. L’investimento complessivo degli interventi è di circa 8.600.000 euro, dei quali 6.500.000 provengono dal “Contratto di Quartiere II”.
I relatori della presentazione di oggi hanno esposto e discusso i vari i punti di intervento che riguardano diverse aree.
“Contratti di Quartiere II” punta prima di tutto alla ristrutturazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, di proprietà del Comune di Atrani e dell’Ente Morale Conservatorio Santa Rosalia. Gli immobili coinvolti saranno ristrutturati sia all’interno che all’esterno, col rifacimento delle facciate e la realizzazione di nuovi impianti di illuminazione, oltre che di rete idrica e fognaria.
Si aggiungono i lavori di riqualificazione di piazze, vicoli e calate, che insieme compongono il fascinoso ma intricato labirinto urbano. Una volta superati i problemi di viabilità, questo labirinto potrà snodarsi in un percorso museale alla riscoperta della storia cittadina, grazie anche a un’illuminazione pubblica che offrirà un fascino rinnovato a tutto il centro storico.
Sono previste poi nuove aree di parcheggio, attualmente insufficienti a soddisfare le esigenze dei residenti al punto che fino ad ora è stato consentito l’uso della zona dell’arenile come area di sosta. La morfologia del territorio non ha reso semplice il compito di cercare spazi adatti a tale funzione, ma è stata individuata un’area (della superificie di circa 2000 mq) in cui si è progettato di realizzare, con tecnologie sperimentali, un parcheggio con struttura “a terrazzamenti”. In questo modo sarà possibile adattarsi ai livelli del terreno, minimizzando l’impatto ambientale.
Si potrà quindi recuperare l’arenile, zona dalle spiccate potenzialità turistiche e culturali, per riqualificarlo in termini di accessi, percorsi e servizi, secondo un progetto di recupero più esteso che riguarda l’intero lungomare di Atrani.
Punto focale di questa serie di interventi è infine il recupero del verde, con la creazione di un nuovo parco urbano a nord del comune.
Si tratta nella sostanza di un grande e ambizioso progetto di riqualificazione che coinvolge l’intero comune e che è stato possibile grazie all’intervento fattivo delle istituzioni in gioco. In tal modo Atrani può permettersi di avanzare la scommessa di diventare in futuro un’autentica “città sostenibile”, che si modernizzi cioè mantenedo inalterate le caratteristiche topografiche ed archittetoniche ereditate durante la sua storia, e che sia pronta ad accogliere le sfide che riserva il futuro. In quest’ottica si percorrerà la strada della bioedilizia, con la promessa di equilibrare i diversi elementi del territorio e garantire di conseguenza una situazione di benessere a lungo termine. Un sodalizio vincente tra promozione sociale e riqualificazione urbana ed ambientale.
Mi.Ci.
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