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Salvato turista con elicottero a Positano
20/07/2005 - Positano. Spettacolare atterraggio di un elicottero sul molo dissestato riesce a salvare un turista a Positano. Un turista ha rischiato la vita ieri a Positano per un infarto e viene salvato grazie ad un elicottero del 118 che, con un atterraggio spettacolare sul molo di Positano, riesce a portarlo in tempo all’ospedale di Nocera. Ieri alle 11.30 un turista lucano di 67 anni, in vacanza a Positano, mentre era in attesa del traghetto per Capri perde i sensi e si accascia al suolo. La moglie chiama i volontari della Croce Rossa, che proprio da un paio di giorni avevano montato un gazebo per l’emergenza sulla spiaggia, che, dopo aver ascoltato un medico accorso prontamente sul luogo, fanno chiamare un elicottero dal 118. Il delegato di spiaggia di Positano ha fatto sgomberare in pochi minuti centinaia di persone sul molo e la spiaggia e la bravura dell’elicotterista ha fatto il resto. Manca ancora, però, la guardia medica sulla spiaggia che potrebbe ridurre i tempi. Gli operatori hanno rinnovato la richiesta di un medico che, oltre a garantire il servizio di continuità, a volte può supplire e anticipare anche il pronto soccorso. La delegazione della Croce Rossa nella stessa giornata è stata alle prese con un altro intervento a Praiano, solo grazie ai volontari di altre regioni, in questo caso piemontesi, si riesce ad affrontare l’emergenza. Utilissimo il gazebo sulla spiaggia che ha consentito di individuare prontamente ai turisti un punto a cui rivolgersi. Ma la collaborazione di tutti, dalle forze dell’ordine presenti a Positano, carabinieri, vigili, guardie di finanza, alla delegazione di spiaggia riesce a fronteggiare l’emergenza. C’è un lavoro intenso e spesso sconosciuto che soprattutto d’estate vede impegnati molti su un territorio come Positano che in estate si riempie all’inverosimile di persone e quindi le emergenze sanitarie sono paragonabili, specie a luglio e ad agosto, a quelle di una vera e propria città. Non c’è giorno che la Croce Rossa, unica struttura presente sul territorio,non intervenga. Ma la mancanza della guardia medica turistica si fa sentire, pur non essendo parte del programma del pronto soccorso, ne era un ausilio fondamentale e a volte ne anticipava l’intervento quando era più facilmente reperibile sul posto. Si spera che almeno per l’anno prossimo si trovi un rimedio a questo problema che è di carattere nazionale, ma deve pur tenere conto di realtà difficili e particolari di alcuni paesi turistici in specie quelli, come Positano, sprovvisti di servizi sanitari e difficilmente raggiungibili.
Michele Cinque
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