Terrorismo? A Positano si pensa a Rod Stewart e Sylvester Stallone
24/07/2005 - Positano e la Costiera Amalfitana non vivono l’emergenza terrorismo, sembrano un’oasi fuori dal mondo, almeno per il momento. Rod Stewart è arrivato l’altro ieri con il suo panfilo ed ha pranzato al Covo dei Saraceni e poi ha acquistato i famosi sandali positanesi da Maurizio e ha visitato anche la Chiesa Madre vedendo l’icona bizantina della Madonna Nera di Positano dell’undicesimo secolo, mentre Sylvester Stallone ha cenato nel ristorante la Gavitella a Praiano mentre ieri è stato tutto il giorno nella rada di Positano a Fornillo.
Invece sono molti turisti italiani in partenza per Sharm el-Sheik stanno rinunciando alla vacanza dopo gli attentati della notte. I positanesi, che amano svernare in località di mare, hanno cominciato a disdire i viaggi prenotati per ottobre e novembre e molti ci hanno ripensato. “Non sono particolarmente preoccupato per il terrorismo in Costiera, non credo ci arrivi – dice Salvatore Rispoli, presidente degli albergatori di Positano -, la situazione però è sicuramente grave a livello globale e di riflesso potrebbe portare ad un calo che però già c’è per il cambio. Sono problemi troppo grossi per noi.” Il problema sul turismo dunque si teme di riflesso nelle prossime settimane e mesi, probabilmente l’anno prossimo la crisi si sentirà in maniera pesante, l’Italia è sotto mira e ci sono alcuni punti sensibili. “Uno dei luoghi simbolo potrebbe essere il Duomo di Amalfi – dice una persona vicina alla Compagnia dei Carabinieri di Amalfi -, mentre altre località come Positano e Ravello non sembrano a rischio a meno che non arrivi qualche grosso nome, ma per il momento il rischio è basso e non vi è un piano particolare ne un rafforzamento delle forze dell’ordine visto che già in questo periodo siamo presenti massicciamente per l’estate.”
M.d.r.
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