SALICERCHIE : UN RECINTO PER I BAGNANTI. PROTESTA DEI TURISTI
24/07/2005 - Maiori - Un piccolo recinto per delimitare un’area riservata a bagnanti che non intendono pagare 15 euro per un ombrellone e una sedia a sdraio. E’ l’immagine che si è mostrata ieri mattina dinanzi agli occhi sdegnati di quanti hanno varcato la piccola spiaggia di Salicerchie nel comune di Maiori, ad un passo dalla torre normanna. Il concessionario di una parte della spiaggia, l’Hotel Due Torri (famiglia Citarella) che neanche un paio di giorni fa non aveva ancora provveduto alla sistemazione dell’arenile (mancava la scaletta di accesso e c’era immondizia dappertutto), ha pensato di marcare il più possibile il confine con la spiaggia libera. Neanche un quadrato di un metro per quattro, è questo lo spazio assegnato, secondo la direzione dell’albergo, a chi intendeva sostare sull’arenile libero. La protesta dei turisti e dei cittadini non si è fatta attendere: “rimaniamo sempre più perplessi – ha dichiarato Pasquale Nocerino, habitué da anni di questo angolo – di come viene gestito questo angolo. C’e’ incuria e disattenzione da parte delle istituzioni e in più, mancano anche i dovuti controlli e così c’e’ sempre qualcuno che se ne approfitta. Si viene di solito in spiaggia per rilassarsi – aggiunge – e quindi ognuno tende a star zitto e a non far valere i propri diritti, ma così si rischia di far passare un principio sbagliato. Non si può tollerare anche quest’altra sopraffazione”. Solo dopo reclami, l’arrivo di un vigile urbano ha consentito di far rimuovere dai gestori parte del recinto. “La concessione in nostro possesso – dicono dalla capitaneria di porto di Amalfi – non prevede certo steccati o anche sistemazione di ombrelloni e sedie a sdraio fissi. Solo quando c’e’ la presenza di un ospite dell’albergo si potrà occupare parte dello spazio. Ma controlleremo meglio”. Dall’amministrazione maiorese, che già ha avuto scontri con il Comune di Cetara per aver privatizzato la spiaggia a limitrofo al porto del comune delle alici, nicchiano. “Non sappiamo bene che concessione vi sia – dice il vicesindaco di Maiori Antonio Capone -, chiederemo al nostro responsabile dell’ufficio lunedì prossimo. Mi chiami allora. Per quanto riguarda lo scontro con Cetara, abbiamo sospeso la concessione.” Il piano spiaggia, fatto dalla precedente amministrazione Della Pietra, prevede il rilascio di concessioni, queste sono state date però dal Commissario Prefettizio. Intanto quest’angolo, che negli anni è stato oggetto di abusi, presenta anche pericoli incombenti: ferri arrugginiti e colonne di cemento cascanti, mettono a rischio l’incolumità dei bagnanti. E pensare che negli anni ’70 questa spiaggia era meta di vip e di quanti amavano angoli unici e riservati, tra il verde della macchia mediterranea, e a pochi passi da una magnifica grotta dove scorre acqua sulfurea. Ma oggi si ha tutta la sensazione che di questa spiaggia, allo stesso Comune di Maiori, non interessi. E ancora una volta si rischia la privatizzazione di un pezzo di costa .
Mi. Ci.
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