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Successo a Montepertuso de LO STAPPO
03/08/2005 - "Successo ieri sera a Montepertuso per lo spettacolo "Lo stappo" di
Marco Amistadi e Elena valente, in replica dopo il successo di sabato a
Positano, e presentato nell'ambito delle iniziative di "Insieme a
Positano", la kermesse che è in corso fino all'8 di agosto e che
sostiene la Campagna di informazione "Giù le mani dai bambini" contro
l'abuso di psicofarmaci in età adolescenziale.
Moltissimi bambini "grandi e piccoli" sono rimasti incantati dalla
bravura dei due protagonisti non solo interpreti, ma soprattutto autori
del soggetto messo in scena. Lo spettacolo è stato ripreso dalle
telecamere dell'organizzazione che ritrasmettevano il segnale ad un
grande schermo posto a fianco del palco.
Amistadi e Valente sono stati presentati da Andrea D'Agostino e Stefano
Brusa, rispettivamente presentatore de "La fabbrica della musica" su
Raisat il primo e attore e direttore del doppiaggio il secondo.
Max Judica Cordiglia, Cristiano Bacci, Carlotta Marchetto e Marta
Rubino, autori e organizzatori di www.insiemeapositano.it hanno poi
serbato una sorpresa che è stata accolta con grande entusiasmo dal
pubblico presente: sono infatti arrivate alla Selva le sorelle BAB, due
pagliacci, quelli veri, che con l'aiuto di Ronny Salvati, attore e
ballerino professionista, hanno fatto ridere tutti con le loro buffe
gag costruite intorno a Giù le mani dai bambini, dando un importante
contributo alla campagna.
I pagliacci sono stati presenti anche in spiaggia presso il Lido
"L'incanto" dove proseguono le attività ludiche di intrattenimento per
i bimbi che vorranno divertirsi con colori, pasta al sale e perline
colorate, tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 organizzate da Insieme
a Positano e condotte da Carlotta Marchetto con l'aiuto dei volontari
che hanno sostenuto l'iniziativa.
Oggi pomeriggio (mercoledì 3 agosto ndr), tempo permettendo
appuntamento alla Selva per provare insieme ad istruttori esperti ad
arrampicare su una paretina artificiale e sulla roccia della falesia
posta a monte dell'Associazione culturale.
Michele Cinque
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