|
Ferragosto tranquillo a Positano senza fuochi per la malattia del parroco don Raffaele Talamo
Positano 16/08/2005 - Ferragosto tranquillo a Positano senza fuochi per la malattia del parroco don Raffaele Talamo ricoverato in ospedale a Sorrento in coma indotto da un mese e mezzo. Niente fuochi artificiali, niente musica e nessun festeggiamento, Positano per la prima volta non ha subito l'assalto del ferragosto quando migliaia di persone si riversavano sulla spiaggia o sulla strada per ammirare i fuochi della Madonna nera di Positano. Anche le societa di navigazione non hanno fatto rotta su Positano e quindi non vi sono stati afflussi neanche via mare. L'informazione che i fuochi non si tenevano a ferragosto è passata. La processione è stata comunque suggestiva, la Madonna ha fatto il suo giro in spiaggia come sempre. C'erano comunque molti avventori delusi dal mancanza degli spettacoli pirotecnici e anche alcuni operatori economici e gente comune li avrebbe voluti comunque, ma la maggior parte dei fedeli non voleva i fuochi che sono di fatto organizzati dal comitato parrocchiale. Ne il Comune ne l'Azienda di Soggiorno e Turismo hanno mai avuto alcun ruolo in questa organizzazione, quindi erano solo del comitato parrocchiale. Nessuno poi ha fatto nulla per organizzarli a sua volta.
In ogni caso nessun problema di traffico, i ristoranti erano comunque pieni e molti si sono organizzati a casa per passare la notte di ferragosto che ha visto il tutto esaurito a Positano, un tutto esaurito che continuerà fino a fine agosto. Da notare l’apertura sia la domenica che il giorno di Ferragosto, voluta dal Commissario dell’azienda Franco D’Angelo, e l’apertura di alcuni stabilimenti a Fornillo la notte, profittando dell’ordinanza sindacale che lo consentiva, presso i quali erano previsti dei falò che la pioggia non avrebbe fatto accendere. A Maiori, invece, sempre per i fuochi, che qui si facevano, grande caos per tutta la notte. A Ravello i turisti si sono goduti, dall’alto di Villa Rufolo, concerti e fuochi di mezzanotte. Anche in altre località della Costiera il tutto esaurito, ma il calo si sente dappertutto per le settimane precedenti, salvo, in parte, per Positano e Ravello.
Michele Cinque
|
