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Maiori celebra Eros e Thanatos ne “Le Notti di Luna Piena”
22/08/5005 - Maiori celebra Eros e Thanatos ne “Le Notti di Luna Piena”
La passione, col suo istinto di vita e di morte,
in tre serate (dal 22 al 24 agosto)
dedicate a metriche, stregoneria e piacere del palato Sigmund Freud l’individuava nel loro esternarsi, nell'agire costruttivo o distruttivo dell'individuo. A Maiori, Eros e Thanatos con le loro pulsioni di vita e di morte a scandire la dimensione psichica e biologica di ogni essere, da lunedì 22 agosto nei Giardini di Palazzo Mezzacapo si legheranno a versi, magia e piacere del palato. “Parole d’amore”, “Magie d’amore” e “A tavola con amore”, sono i titoli delle tre serate organizzate dall’Azienda di Soggiorno e Turismo per celebrare, nelle notti di luna piena, gli istinti di vita e di morte in cui la passione è attrazione, scambio di carnalità, odori, sguardi, sapori, confidenze, liquidi. Pulsioni irrefrenabili, catartiche perché alla loro fine, c’è la fine, il vuoto.
Si inizia da lunedì 22 agosto, alle 21 con un passionale incontro di poesia con Felice Piemontese e Caterina Trombetti, ultima compagna di Mario Luzi. Insieme, daranno vita ad una lettura antologica di metriche dedicate all’amore. Piemontesi e la Trombetti, che non incarnano solo poetiche e formazioni diverse, ma che provengono da due realtà territoriali differenti, declameranno a due voci i versi più significativi, intrisi di quella passione sospesa tra la vita e morte.
Maredì 23 agosto, sarà la volta di Magie d’amore. Della stregoneria non metafisica, ma dei malefici d’amore. Al centro della serata ci saranno le streghe del Sannio e le loro notti sabbatiche. A parlare di superstizioni e dell’intrigante magia popolare che è intrisa di amore e di morte, con l’ausilio anche di filmati, sarà la professoressa Eugenia Aloy Totaro, ordinaria della cattedra di Ecologia del Territorio presso l’Università del Sannio.
“A tavola con amore” è, invece, l’ultimo dei tre appuntamenti in programma mercoledì 24 agosto a Maiori nelle notti di luna piena. A parlare di cibo e di vino saranno Santa Di Salvo e Luciano Pignataro, i quali giocheranno rispettivamente sui menù afrodisiaci e sul nettare di Bacco, dio della trasgressione, come propedeutico al piacere.
“La poesia come romanticismo, spiritualità e trasfigurazione dell’amore, la carnalità e l’inferno attraverso la magia, e la tavola come gioco della convivialità che per siua natura facilita i rapporti umani sono i tre lei motiv delle notti di luna piena maioresi – avverte Giuseppe Liuccio, commissario dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Maiori – Un gioco estivo, insomma, sull’amore e sulla morte che non va intesa come evento tragico ma come estrema conseguenza dell’Eros”.
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