Corteo ad Amalfi contro gli aumenti sui trasporti pubblici
I cittadini di Amalfi e delle sue frazioni sul piede di guerra contro il Consorzio UNICO Campania che ha incrementato il prezzo degli abbonamenti fino al 17%. Ieri un corteo di circa duecento persone, promosso da tutte le Consulte di quartiere, ha attraversato il lungomare del paese costiero bloccando il traffico per circa due ore. “Si tratta per il momento di una iniziativa dimostrativa per suscitare l’attenzione dell’Assessorato regionale ai Trasporti e del Consorzio Unico Campania sulle condizioni disastrose del trasporto in costiera amalfitana e in particolare verso le frazioni dei Comuni” – ha dichiarato Stanislao Balzamo, presidente della Consulta di quartiere di Pogerola, frazione a monte di Amalfi – “A fronte di corse poco frequenti e spesso con autobus molto vecchi e poco manutenuti il Consorzio UNICO Campania ha portato il prezzo dell’abbonamento da e per le frazioni da 25,7 euro a 30 euro esatti: ben il 17% in più. A causa di questi aumenti all’apertura delle scuole tante famiglie si ritroveranno a subire un piccolo salasso, che in tempi di crisi economica appare ancora più drammatico”. Alla manifestazione hanno partecipato anche numerosi esponenti del consiglio comunale di Amalfi che giorni fa ha votato un ordine del giorno, presentato dall’assessore di Rifondazione Comunista Pietro Paolo Buonocore, che chiede all’UNICO Campania un ripensamento sugli aumenti e una revisione globale dei servizi e delle tariffe da e per Amalfi.
“La storia non finisce qui – afferma combattiva la preside Maria Della Monica – per noi pendolari che siamo quotidianamente costretti a convivere con i disservizi per poterci recare al luogo di lavoro. Dopo questa manifestazione stiamo preparando nuove forme di protesta e siamo pronti a portare la protesta fin sotto la sede dell’assessorato regionale ai trasporti”.
Michele Cinque
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