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Bill Shenkman a Positano
Positano 11/09/2005 - Quando con lo sbarco a Positano arrivò il turismo e l’acqua. Un tuffo nella storia avvenuto l’altro ieri al Comune di Positano con l’iniziativa “Amici di Positano”, fra coloro che vengono a Positano da trenta anni, al figlio acquisito del generale Smith.
Un riconoscimento a Bill Shenkman, il figlio del generale Desmond Smith, il generale canadese trapiantato in Inghilterra, che effettuò lo sbarco che liberò il Sud Italia nel settembre del 1943. Ma Smith ebbe un ruolo importante per la perla della Costiera, fece arrivare il turismo a Positano facendola diventare rest camp per gli ufficiali. Ma non solo, Smith, con l’aiuto del generale Clark, fece arrivare anche l’acqua a Positano dotandola, già nel lontano 1945, delle condotte che ancora la allacciano all’acquedotto salernitano.
Shenkman, figlio del primo marito della moglie di Smith, è stato cresciuto dal generale e al momento della consegna del riconoscimento, datogli dal sindaco Domenico Marrone sulla terrazza dell’aula consiliare, lo ha ricordato commosso, come ha ricordato i primi proprietari dell’hotel San Pietro che lo ospita ininterrottamente dal 1978.
“Sono molto commosso da questo riconoscimento – da detto Shenkman -, lo dedico a chi mi ha cresciuto come un figlio e a mia madre che è scomparsa da poco, ma anche a Carlino Cinque e a Salvatore Attanasio che con la loro ospitalità ci hanno fatto amare Positano.”
“E’ stato molto emozionante – dice Carlo Cinque, proprietario del San Pietro -, con questo riconoscimento si è fatto anche un omaggio alla storia di Positano. All’epoca mio zio Carlino Cinque aveva solo il Diramare, poi fondò il San Pietro, e fece amicizia con Smith facendo diventare Positano rest camp degli ufficiali che poi sono tornati qui con le loro famiglie negli anni successivi fondarono il turismo anglossassone, loro erano in maggioranza inglesi, poi canadesi. Da qui poi si diffuse il turismo internazionale a Positano. Poi la storia dell’acquedotto pure è stata frutto dell’amicizia con mio zio, Smith fece incontrare lui e Paolo Sersale, allora sindaco a Positano, con il generale Clarck a Salerno che fece requisire alcune condotte dell’esercito per portare l’acqua sino a Positano.”
Shenkman, che è un businesman con interessi in varie attività negli Usa, dai grattacieli ai negozi, viene anche due volte l’anno a Positano. Dopo la premiazione, con una ricostruzione di Positano in ceramica, è partito per le isole Eolie e tornerà a fine mese di nuovo a Positano.
“E’ stato veramente un momento toccante e importante per la comunità – ha detto il sindaco di Positano Domenico Marrone -, questo paese ha un turismo di storici affezionati al nostro paese, persone innamorate di Positano, in questo caso con questo riconoscimento facciamo anche un tuffo nel nostro passato, nella nostra storia, nelle origini di una fetta di turismo, quello anglosassone, fatto di amicizia e solidarietà fra personaggi carismatici come il nostro Carlino Cinque, Paolo Sersale e il generale Smith.”
Michele Cinque
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