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POSITANO: MONTEPERTUSO QUARTIERE APERTO
Positano 16/09/2005 - Dalla battaglia dei Goti alla leggendaria origine della Montagna Bucata. Montepertuso, il villaggio di Positano ai piedi di una montagna bucata, come solo altri tre posti al mondo, sabato 17 alle 20, sarà lo scenario di “Quartieri Aperti”, la manifestazione che sta facendo riscoprire a tutti i quartieri poco conosciuti di Positano, per la Costiera dei Fiori, patrocinata dal Comune di Positano e organizzata dall’associazione Positano Arte. Per l’occasione, considerando l’enorme afflusso delle precedenti manifestazioni, in serata verrà chiusa anche la strada di accesso per la frazione montana di Positano, che si raggiungerà solo con gli autobus pubblici che faranno corse speciali. Il fulcro sarà la rievocazione della battaglia fra i Goti ed i Bizantini che si svolse proprio sui Monti Lattari, con i Goti che si rifugiarono in questo centro.
La ricostruzione storica, curata dal professor Romolo Ercolino, introdurrà la manifestazione che porterà i visitatori per un percorso suggestivo all’interno della Pestella, la zona più antica di Montepertuso. “Il simbolo del quartiere è un ulivo e apriremo anche un frantoio che funzionava sino a qualche anno fa – dice l’assessore Gaetano Marrone -, questo quartiere è stato scelto per la sua antichità, la sua origine pare richiamare la presenza dei pestani che si rifuggiarono qui dalla Piana del Sele.”
Lungo il percorso ci saranno case aperte, degustazioni di piatti tipici, scene tipiche di paese, musica popolare e Pulcinella, interpretato da Gian Maria Talamo, che parlerà della leggenda fantastica di Montepertuso, ma anche cantastorie e scene di vita quotidiana, il tutto si chiuderà con la mostra di antiche foto di Montepertuso e con la storia dell’insediamento abitato spiegata dal professor Romolo Ercolino. Fra i piatti che verranno in degustazioni “U biscuotto con l’intingolo, pasta e fagioli (a Montepertuso c’era una sagra molto nota fino a qualche anno fa), “a pappulella” e vino locale. Alla fine grande festa in piazza con Claudio Bruno e l’Officina Sud che ha già visto il coinvolgimento di tutta la popolazione.
"Positano Quartieri Aperti", è una manifestazione che rientra nella serie di "Positano Opera Prima", che si è tenuta già a Liparlati e la Chiesa Nuova, ultimo appuntamento sarà per sabato 24 settembre a Nocelle.
"Quartieri Aperti apre "Positano Opera Prima" - dice il sindaco di Positano Domenico Marrone -. La manifestazione è sostenuta da progetto " Costiera dei Fiori" che intende valorizzare le tradizioni locali, dalla floricultura alla gastronomia, all'agricoltura biologica. Questo progetto prevede la sua seconda parte ad ottobre con " Il Mediterraneo tra cinema e cibo" in collaborazione con Positano Arte, l'associazione culturale di Gianmaria Talamo ed il Comune. Intendiamo diversificare l'offerta turistica e culturale a Positano puntando sulla qualità e sulla riscoperta del territorio e delle nostre valenze culturali. "L'iniziativa voluta dal Comune di Positano si ripropone di far rivivere e far conoscere i quartieri positanesi - dice il regista Gianmaria Talamo -, in questa ottica si ripercorre la storia e la tradizione locale contando molto con la collaborazione degli abitanti che apriranno le loro case che danno il senso della vita del positanese che a volte si distingue anche quartiere per quartiere.".
Il prossimo appuntamento il 24 a Nocelle con i briganti
Michele Cinque
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