|
UNICO CAMPANIA: BASTA CON GLI AUMENTI.
30/09/2005 - Partecipazione massiccia soprattutto degli studenti delle scuole medie superiori, poi di politici e semplici cittadini alla manifestazione indetta dal Comitato intercostiero per un trasporto efficiente nella mattinata di venerdì 30 settembre.
Circa settecento persone hanno così voluto manifestare contro il consorzio Unico Campania e l’assessorato regionale ai trasporti per fare emergere in pieno il malumore creatosi in tante famiglie di pendolari o dei quartieri periferici a seguito del recente incremento del 17% del prezzo degli abbonamenti. Tale aumento ingiustificato va a sommarsi alle croniche carenze del trasporto pubblico in costiera amalfitana, dove le tabelle orarie e il numero delle corse della SITA non tengono conto delle moderne esigenze di mobilità e delle trasformazioni avvenute nella distribuzione della popolazione sul territorio. Lo stesso parco automezzi che la SITA utilizza in costiera evidenzia in molti casi l’obsolescenza degli stessi, con scarichi tossici rilasciati nell’aria e guasti frequenti che più volte hanno lasciato a metà del tragitto molti passeggeri.
In una fase di crisi economica generale un aumento tanto consistente a fronte di un servizio tanto insufficiente contribuisce a mettere a repentaglio i delicati equilibri economici di numerose famiglie.
“La forte partecipazione-commenta Stanislao Balzamo, coordinatore del comitato intercostiero-mette in risalto il malcontento di tutte le categorie sociali causato da un indiscriminato e pesante aumento delle tariffe e da una gestione che, a nostro avviso, non rispecchia l’obbligo di dotare anche questo territorio di un servizio pubblico efficiente e in grado di rispondere alle elementari esigenze dell’utenza”.
Si è trattato della seconda manifestazione pubblica contro i recenti aumenti degli abbonamenti voluti dall’assessorato regionale ai trasporti e dal Consorzio Unico Campania.
“Quando una manifestazione come quella che abbiamo organizzato, in pochissimo tempo fra l’altro, riesce a portare in piazza un numero così elevato di persone-aggiunge l’assessore del Prc al Comune di Amalfi Pietro Paolo Buonocore-vuol dire che la materia contro cui si protesta è molto sentita dalla cittadinanza tutta e merita quindi la massima attenzione possibile da parte delle istituzioni e del Consorzio. Un territorio come il nostro, non può andare incontro a una serie infinita di disagi a causa di un servizio pubblico scadente”.
“La mobilitazione-chiosa ancora Balzamo, alla guida del sound sistem che ha accompagnato il corteo durante il suo svolgimento-continuerà finchè non raggiungeremo il nostro obiettivo, che è quello di riuscire ad ottenere un biglietto a tariffa speciale per i cittadini di tutta la Costiera, a prezzo di 0,80€, così come, ad esempio, accade in molti comuni del salernitano con il biglietto Unico Salerno”.
“In qualità di rappresentante degli studenti-dice Costantino Giordano-voglio mettere l’accento anche sui disagi che noi studenti quotidianamente siamo costretti a subire, come ritardi frequenti, bus superaffollati, corse che saltano senza alcun preavviso, sospensione, senza nemmeno uno straccio di spiegazione, degli abbonamenti settimanali, comodi in particolare in quei periodi in cui non dobbiamo frequentare per tutto l’arco del mese”.
michele Cinque
|
