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Sorrento nel depuratore c’erano sversamenti abusivi
04/10/2005 - Sorrento. Sono stati massicci sversamenti abusivi di tensioattivi e sostanze con elevate concentrazioni di carico inquinante ed immissioni anomale di acque a temperature di gran lunga superiori alla media a causato nei giorni scorsi lo spiacevole fenomeno di aerosol, il cattivo odore che ha creato problemi a ristoranti ed alberghi, nel depuratore di Marina Grande a Sorrento.
Dai risultati delle analisi di laboratorio, richieste dalla Gori, la società che gestisce il depuratore, e basate su campioni prelevati lungo le reti fognarie e presso il depuratore per oltre quindici giorni consecutivi, è emerso infatti che l’elevato carico di tensioattivi (detersivi) di tipo industriale, concentratisi in particolare tra il 15 ed il 18 settembre scorso, hanno provocato una diminuzione del rendimento depurativo dell’impianto e la conseguente emanazione dei forti odori sgradevoli lamentati dai residenti.
Secondo la Gori dalle analisi risulta che si è trattato di eventi occasionali, in alcuni casi, e discontinui, in altri, tali da consentire all’impianto di ammortizzare comunque l’impatto dello sversamento illegale.
Intanto la Gori ha appena provveduto, lo scorso 27 settembre, all’aggiudicazione definitiva della gara d’appalto concorso per l’affidamento dei lavori di rifunzionalizzazione e potenziamento dell’impianto di Marina Grande, con un importo a base di appalto di 1.221.757,92 euro.
Nei prossimi giorni sarà consegnato il progetto esecutivo agli Enti preposti per acquisire le autorizzazioni di merito. “Speriamo che si risolva questo problema – dicono gli albergatori di Marina Grande -, sicuramente c’è l’impegno da parte di tutti, ma anche se non vi sono danni alla salute diretti, col cattivo odore si creano danni indiretti.”
“Qualsiasi intervento all’impianto può però risultare vano se proseguono sversamenti abusivi in fogna e se le attività produttive non si mettono in regola, così come previsto della Legge 152/99 – dichiara Stefano Tempesta, Amministratore Delegato della Gori. Continuando a scaricare fuori norma non si riuscirà ad evitare il malfunzionamento di un depuratore che, non preposto al trattamento di reflui industriali, può subire in questi casi anche danni irreparabili”.
Per tali motivi, sarà stipulato a breve un protocollo d’intesa tra Gori e Comune di Sorrento con cui il soggetto gestore si impegnerà in un’intensa attività di monitoraggio, seguita dall’individuazione da parte del Comune, che ha già dato la propria disponibilità in tal senso, dei soggetti che scaricano fuori norma in pubblica fognatura, con conseguenti ordinanze di chiusura delle attività individuate.
Sono in calendario per la prossima settimana alcuni incontri tecnici promossi da Gori, a cui prenderanno parte, oltre al Comune, anche l’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano e la Federalberghi, al fine di avviare un’attività di concertazione che possa salvaguardare la vocazione turistica della città di Sorrento.
Michele Cinque
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